Il Ministero del Lavoro ha predisposto il provvedimento di approvazione e concessione della Cigs, Cassa integrazione guadagni straordinaria, per i lavoratori del gruppo 6 G.D.O, azienda confiscata e trasferita all’Agenzia dei Beni Sequestrati.
Lo ha fatto sapere la senatrice Pamela Orrù, che in queste settimane ha seguito la delicata vertenza, sollecitando ripetutamente l’intervento del Governo.
L’iter per la Cassa integrazione – ha dichiarato la senatrice del Pd – è ormai in dirittura d’arrivo. Ho ricevuto precise rassicurazioni da parte degli uffici del Ministero del lavoro. La procedura si dovrebbe concludere a breve, entro poche settimane. Dopodiché si potrà dare seguito alla materiale concessione della Cassa integrazione.
In questi mesi la parlamentare trapanese è più volte intervenuta in Senato sulla situazione dei lavoratori del Gruppo 6 G.D.O, che ha incontrato in diverse occasioni a Castelvetrano. La senatrice Orrù ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro dell’Interno, sollecitando l’intervento del Governo e interessando anche il Ministero del Lavoro per quel che riguarda l’iter della Cassa integrazione.
La concessione della Cassa integrazione, naturalmente, non risolve il problema ma permetterà a questi lavoratori di potere ricevere un sostegno economico, visto che sono senza stipendio ormai da mesi. Bisogna mantenere alta l’attenzione – ha evidenziato la parlamentare – ed arrivare, quanto prima, ad una soluzione definitiva che consenta ai dipendenti del gruppo di avere certezze sul loro futuro occupazionale.
Comunicato stampa senatrice Pamela Orrù
AUTORE. Comunicato Stampa
LO STATO CHE ANCORA FA FINTA DI NIENTE CHE CI LASCI SENZA STIPENDI DA MESI E MESI SENZA DIGNITA E’ FUTURO PER LE NOSTRE FAMIGLIE CHE STATO SEI?
ANCHE QUESTA FESTA PER NOI OPERAI SARA UNA
PACQUA DI MERDA.
non riesco ad immaginare soluzioni plausibili, non sono un tecnico, non mi sento di giudicare in tal senso, grande vicinanza ai lavoratori defraudati del loro futuro e di quello delle loro famiglie. Certo una curiosità mi sorge spontanea: potessero i lavoratori chiedere un curriculum degli amministratori giudiziari della azienda sequestrata alla mafia? Per vedere, così, a tempo perso, quante ne hanno fatte fallire e quante ne hanno gestite bene… così, per capire se sono recidivi oppure è stato un caso…