La sua versione i carabinieri l’hanno messo nero su bianco in un verbale. Ecco perché l’uomo che era alla guida della Fiat Punto di colore bianco che, domenica scorsa, è entrata all’interno del centro commerciale “Belicittà” di Castelvetrano, ha voluto ora puntualizzare cosa è successo. Secondo il suo racconto, è finito dentro il centro commerciale perché ha accusato un malore: «La macchina era di un amico che era seduto lato conducente e, quando mi sono messo alla guida, ho avuto un malore senza più capire nulla», è la sua testimonianza al nostro giornale. Quindi lui non avrebbe inseguito nessuno. Le porte col sensore ottico si sono aperte non appena l’auto si è avvicinata.

Fuori – conferma l’uomo – nei pressi della pista di ghiaccio, c’era stata una lite tra ragazzi. «Io sono andato al centro commerciale dove c’era mia moglie e i miei figli che stavano facendo la spesa – racconta – poi, alla guida della macchina, sono finito dentro ma quasi a passo d’uomo ed è stata la prontezza del mio amico a fianco a prendere il comando della vettura». L’uomo si è recato in ospedale per i controlli. Ed è lì che i carabinieri hanno assunto la sua testimonianza. Al centro commerciale, alla fine, solo paura. Nessun danno a cose o persone.

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