Circa 50 migranti che fanno parte del gruppo molto più numeroso che stanotte è riuscito ad allontanarsi dal campo spontaneo dell’ex ‘Calcestruzzi Selinunte” prima che bruciasse, sta protestando bloccando la la strada provinciale 56 tra Campobello di Mazara e Selinunte. I migranti hanno sistemato pedane in legno e reti al centro della carreggiata. “Chiediamo una sistemazione dignitosa – dicono i migranti – devono capire che noi siamo un valore perché senza di noi non si potrebbero raccogliere le olive. Noi siamo tutti fratelli, sia quelli con permesso di soggiorno che quelli sprovvisti”, hanno detto i migranti. Sul posto carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale. La strada è attualmente chiusa al traffico.
Intanto alle 12,30 è stato convocato un Tavolo tecnico urgente in Prefettura a Trapani, al quale parteciperanno i sindaci di Castelvetrano e Campobello. I volontari del Comitato di Castelvetrano della Croce Rossa stanno raggiungendo il campo per fornire kit igienici, sacchi a pelo e pannolini per bimbi, visto che nel campo c’erano anche donne con bambini.
Spieghino in primis chi ha dato fuoco al campo visto che buona parte di loro suppongo vi abitasse, poi rispettino le normative come le rispettiamo noi e tengano presente che la Repubblica Italiana ha sempre rilascia il permesso di soggiorno a chi ne ha diritto di conseguenza chi ne è sprovvisto è un clandestino e ahimè andrebbe espulso. Per quanto riguarda la parte agricola sono costretto ad essere più incisivo “lavori e sei pagato” é questa la vita sia in Italia che nel resto del mondo!