Castelvetrano è sporca. Non è una questione di politica e burocrazia. Il nostro paese è sporco perchè in gran parte dei cittadini manca il minimo rispetto verso l’ambiente.
I rifiuti nei cassonetti, con notevoli sforzi economici, vengono comunque raccolti. Il problema sono le innumerevoli discariche a cielo aperto che si trovano nelle campagne intorno a Castelvetrano, alcune anche vicino il centro storico. Il Nucleo Operativo Polizia Ambientale della città ha fatto molto, individuando diversi trasgressori e monitorando alcune aree anche con l’ausilio di telecamere di sorveglianza.
Quando però ascolti le parole di una bimba di 5 anni che trova un grosso cumulo di rifiuti nell’area verde dove spesso si reca con il suo papà, ti rendi conto che non è sufficiente l’azione di repressione delle forze dell’ordine. E’ necessaria un’azione di sensibilizzazione dal basso.
Ascoltate le parole di Morgana e segnalate alle autorità le discariche abusive.
AUTORE. Redazione
chiedo ai castelvetranesi offesi da Vecchioni: ce le ha buttate lui queste monnezze? Non credo proprio … vivi complimenti ai castelvetranesi autori di cotanto pattume.
Splendida Morgana! Uno splendido fiore nel fango dell’ignominia, della grettezza, della volgarità cruda e quanto mai vera, tanto più vera e grande di quella parola di Vecchioni che tanti sepolcri imbiancati ha ferito nel loro fasullo orgoglio.
Il vero amore per questa terra è quello di Morgana, che pur non conoscendo ancora le magnificenze della Sicilia, cerca di difendere in maniera autentica il suo spazio, quel piccolo prato verde lordato dalla assoluta mancanza di senso civico dei tanti; inutile pararsi dietro improprie difese, sono tante le manifestazioni di inciviltà che caratterizzano i comportamenti verso il bene comune di troppi nostri concittadini. E non basterà l’opera virtuosa del Nucleo Ambientale o le saltuarie azioni di Associazioni dedite alle “pulizie straordinarie”. Sarebbe necessaria un’azione educatrice e moralizzatrice che coinvolgesse l’intera cittadinanza, dalle scuole, alle varie associazioni culturali, con un impegno dell’Amministrazione Pubblica a studiare regole di comportamento molto più rigorose: non ci sarebbe bisogno di grandi risorse se ogni cittadino facesse la sua parte, magari prendendo esempio dalle parole e dai gesti di Morgana.