Nel quadro delle attività poste in essere dala Prefettura di Trapani, al fine di rendere pienamente fruibili per la collettività i beni confiscati alla mafia, si è svolta lo scorso martedì 22 maggio, la cerimonia di sottoscrizione del protocollo d’intesa “Libera Terra Trapani” tra il Prefetto Giuseppe Caruso, Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei beni sequestrati e confiscati, il Prefetto di Trapani, Marilisa Magno, il Sindaco di Calatafimi-Segesta nella qualità di Presidente del Consorzio Trapanese per la legalità e lo Sviluppo, i Sindaci dei Comuni di Castelvetrano, Partanna, Paceco, il rappresentante della Camera di Commercio di Trapani, il Dirigente dell’Ente Parco Archeologico dì Selinunte – Cave di Cusa, il Presidente della Fondazione “San Vito Onlus” di Mazara del Vallo nonché i Presidenti delle Associazioni “ Cooperare con Libera Terra” e “Libera”.
Il patto è finalizzato alla costituzione di una cooperativa sociale alla quale i citati Comuni affideranno la gestione – in modo produttivo e per finalità sociali – di vari fondi confiscati e trasferiti al proprio patrimonio indisponibile.
Nel corso della cerimonia è stato evidenziata l’importante opportunità lavorativa offerta ai giovani del territorio e l’esigenza di sostenere l’iniziativa con un rete interistituzionale permanente di supporto, al fine di diffondere efficacemente la cultura della legalità e rafforzare la tutela del mondo economico e produttivo.
Inoltre, per la prima volta, un ente istituzionalmente interessato alla valorizzazione del patrimonio del patrimonio storico -artistico, il Parco Archeologico di Selinunte –Cave di Cusa- si è impegnato a promuovere la cultura della legalità, tramite la concessione in comodato d’uso gratuito di alcuni terreni, al fine di consentire attività di sperimentazione in campo agricolo e botanico.
Al termine della stessa, il Presidente della Fondazione San Vito Onlus, Don Francesco Fiorino, ha ricevuto un contributo economico da parte della D.ssa Soletta Urso, Direttore Commerciale di Trapani dell’istituto bancario UniCredit.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto organizzato dal citato istituto bancario e dall’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e che Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Trapani coinvolge tutte le province della Sicilia. I destinatari degli interventi finanziari che vengono effettuati da Uni Credit vengono individuati, per ogni provincia, dall’Agenzia Nazionale per i beni confiscati, con la collaborazione dei responsabili dei nuclei di supporto delle prefetture.
Il contributo alla Fondazione San Vito Onlus ha lo scopo di permettere l’acquisto di materiale di arredamento per l’Aula didattica – intitolata alla memoria del Dott. Paolo Borsellino – del centro polivalente sito in c/da Fiumelungo –Salemi, il cui terreno è stato confiscato alla mafia e gestito dalla citata fondazione. L’attività del centro didattico è prevista dal progetto denominato “Seminiamo la legalità” che si pone l’obiettivo di incrementare la fruibilità aziendale di terreni ed immobili confiscati alla mafia nei Comuni di Salemi e Castelvetrano e di rendere l’azienda Agricola un modello didattico per i temi riguardanti la legalità e la salvaguardia dell’ambiente in provincia di Trapani.
AUTORE. Prefettura di Trapani
LIBERA TERRA è un’iniziativa bellissima che speriamo abbia un seguito pratico: lo scorso anno durante una delle mie numerose visite alla cittadina di Erice mi sono fermata a metà mattinata ( qualche giorno prima di Pasqua) al negozio per fare acquisti ma era chiuso, non c’era indicazione degli orari di apertura/chiusura, nessun numero di telefono da contattare, nemmeno un riscontro alla mia e-mail di ritorno dalle vacanze.
Se non sbaglio esiste un negozio pure nella mia regione il Veneto con i prodotti della Terra di Sicilia, ma per me dare un contributo nella VS bellissima terra che conosco tra l’ altro molto bene era diverso.