Un appello alla preghiera: «Pregate per me se vi fa piacere, qualche volta, affinché mi possa liberare da questo maledetto cancro». Ignazio De Blasi, il “cantastorie del Belìce”, ha spiazzato tutti, amici e conoscenti, raccontando di avere un tumore. E lo ha fatto all’indomani dell’ennesima iniziativa artistica organizzata per la sua città, Castelvetrano. È stato lui a volere la mostra di pittura e scultura sul corso Vittorio Emanuele II domenica scorsa, ma anche a organizzare qualche iniziativa presso “Belicittà”.

Ignazio De Blasi è un cultore della tradizione siciliana e una persona “vulcanica” sul vero senso della parola. Dipinge, scrive, canta la Sicilia di una volta e in questi anni s’è fatto anche cantastorie, preparando le scene e scrivendo i testi. La scoperta del tumore, però, lo ha costretto a rallentare le attività artistiche per dedicarsi di più alle cure: chemioterapia presso l’ospedale di Castelvetrano e la radioterapia in quello di Mazara del Vallo.

«Non so se ci sarà una prossima occasione per ritrovarci tutti insieme come queste due occasioni fino a oggi. Da domani inizia per l’ennesima volta il mio calvario e non so per quanto tempo…» dice Ignazio De Blasi, pronto a ringraziare per quanti lo collaborano e gli stanno vicino: «Grazie ancora e vi abbraccio nella maniera più sincera e con il cuore. Mi concedo un pò di riposo se mi sarà possibile!». A Ignazio De Blasi l’augurio di vincere la battaglia contro il male.

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