Da mezzanotte in radio e su tutte le piattaforme digitali, Dove sei? è il singolo di debutto di Nanni Patti, giovane e promettente cantautore castelvetranese. Già al primo ascolto la canzone trasmette tutta l’energia e la freschezza tipiche dell’adolescenza, grazie anche ad un sound elettronico e dal gusto funk che ben si sposa con un cantato moderno e incalzante. Nanni Patti è giovanissimo, ha da poco compiuto 19 anni, è di Castelvetrano ed è fresco di diploma. Tra i banchi di scuola si è sempre distinto nelle materie umanistiche, mostrando una notevole capacità linguistica, riscontrabile facilmente anche all’interno dei testi delle sue canzoni.

Aveva solo 3 anni quando ha cominciato per gioco a suonare una vecchia batteria montata nel garage e da quel momento non si è più fermato. Durante il lockdown del 2020, costretto come noi tutti a restare in casa, si è dedicato alla composizione dei suoi brani, trasformando la solitudine e lo sconforto in uno slancio artistico che lo ha portato a distanza di due anni a pubblicare il primo singolo per Mescal (etichetta discografica di Ermal Meta, La Scapigliatura, Simone Cristicchi).

Prodotto da Lele Battista e Nicolò Bodini (La Scapigliatura) e distribuito da Believe, il singolo “Dove sei?” racconta le paure che ha un adolescente nei confronti delle relazioni. “Ho scritto questa canzone – dice l’autore – in un periodo della mia vita in cui non avevo proprio voglia di relazionarmi con nessuno ma una parte di me cercava una persona che potesse capirmi e aiutarmi nei momenti più bui. La parola relazione intesa come legame sentimentale mi spaventa molto dato che i miei genitori si sono separati quando avevo poco più di due anni ma se da un lato vivo la paura di sbagliare, dall’altro sento anche la voglia di sperare che non vada tutto storto perché non capirsi è terribile ma è altrettanto terribile capirsi in tutto”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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