Oltre venti fuoristrada, messi a disposizione dai soci del club, sono stati coinvolti in una serie di attività definite dagli stessi partecipanti come un’esperienza nuova, emozionante, coinvolgente e indimenticabile.
L’iniziativa è stata progettata facendo riferimento alle più moderne tecniche di formazione aziendale che prevedono l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze in un contesto e con delle modalità decisamente “fuori dagli schemi”: non più lezioni teoriche in aula, ma esperienze a forte carica emotiva vissute in un ambiente naturale di suggestiva bellezza. Il tutto in un’atmosfera ludica ed esperenziale che, facendo leva su forti emozioni e su vissuti fortemente coinvolgenti, lascia tracce indelebili in tutti i partecipanti.
“Confrontarsi con situazioni e realtà decisamente diverse dal normale contesto di lavoro, porta i partecipanti a pensare e ad agire al di fuori dei normali schemi mentali e comportamentali, ad abbandonare le certezze del conosciuto e a mettersi in gioco, facendo emergere i punti di forza e di debolezza del singolo e del gruppo”, afferma Paolo Guerra, Presidente dell’Associazione Country Life 4×4 Castelvetrano Selinunte.
Imparare ad apprendere dall’esperienza e a modificare rapidamente i propri schemi mentali e le proprie strategie operative in risposta ai cambiamenti del mercato e della società è considerato ormai una delle capacità più richieste nei moderni contesti lavorativi.
In quest’ottica sono state proposte delle attività in grado di far acquisire comportamenti flessibili e adattivi, di far sviluppare abilità di pianificazione, organizzazione e problem solving, di potenziare le capacità creative e l’autostima, di far accrescere il senso di collaborazione e la fiducia reciproca, di migliorare la capacità di lavorare in squadra.
Occorreva fare in modo che le persone fossero incentivate a cercare soluzioni in ambiti diversi dal contesto lavorativo con un’esperienza motivante, che restasse impressa nella memoria di ciascuno.
I ritorni sono stati positivi, molti hanno giudicato memorabile questa esperienza e l’effetto motivazionale è stato superiore alle attese; questo anche grazie allo scenario naturale in cui si è svolta l’attività, conclude Paolo Guerra.