“La Rotta dei Fenici” promuove una rete di scuole del Mediterraneo (Edu.Net) per creare un coordinamento educativo su tematiche che, traendo spunto dalle antiche civiltà mediterranee, miri all’educazione degli studenti al dialogo interculturale, al rispetto reciproco, ai principi di fratellanza tra i popoli, allo sviluppo sostenibile e compatibile, alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, tangibile ed intangibile, alla identità culturale, al turismo culturale etico e responsabile, per un futuro di pace.
Il Liceo Classico “G. Pantaleo” di Castelvetrano ha aderito all’iniziativa e, in tale contesto, ha avviato laboratori tematici e iniziative di cui saranno protagonisti gli studenti per accrescerne la sensibilità al patrimonio e la consapevolezza delle risorse del territorio, con percorsi “learning-by-doing” con cui si intende dare ai giovani “know how” tecnici sulla valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale. Inoltre tramite la rete internazionale della Rotta dei Fenici saranno creati collegamenti con altri giovani del Mediterraneo per scambi interculturali, linguistici e dialogo.
Un primo incontro si svolgerà questa settimana in occasione della Visita in Sicilia ed alla Rotta dei Fenici, nell’ambito del Programma Expand Your Horizon finanziato da US-AID, di una delegazione di Guide Turistiche Libanesi che risponderanno alle domande in lingua araba degli studenti del Liceo Linguistico “P. Puglisi” di Castelvetrano e li metteranno in contatto con loro coetanei del Paese levantino.
Tra le attività che saranno avviate tramite la rete delle Scuole del Mediterraneo Edu.Net citiamo scambi di esperienze tra docenti e tra studenti, progetti a distanza, incontri e raduni, visite di studio, gemellaggi e scambi pedagogici, e-twinning, tramite il portale della Rotta dei Fenici che sarà presto operativo.
Tutto ciò conferma il rinnovato ruolo centrale del Liceo Classico di Castelvetrano nello sviluppo di politiche per il territorio, divenendo ente di promozione di iniziative in collaborazione con altri enti e istituzioni, per offrire ai giovani un modo diverso di guardare al proprio futuro.
AUTORE. Redazione