Alla fine il nome Giuseppe Di Matteo rimarrà e sostituirà, di fatto, il nome “Capuana-Pardo” dall’istituto comprensivo di Castelvetrano, che da settembre 2024 scompare. È questo quanto contenuto nel decreto che l’assessore regionale dell’istruzione Mimmo Turano ha firmato oggi; entro l’11 gennaio si dovrà concludere l’iter del ridimensionamento scolastico previsto. In città non ci sarà più il Circolo didattico e rimarranno, dunque, due istituti comprensivi: il “Lombardo-Radice-Pappalardo” e il “Giuseppe Di Matteo”. Gli alunni continueranno a studiare nelle classi attuali (anche quelli del Circolo didattico) mentre dal punto di vista giuridico le classi verranno divise tra i due istituti comprensivi. Secondo quanto prevede il decreto firmato da Turano i plessi “Dante Alighieri” e “Ruggero Settimo” verranno aggregati alla “Lombardo-Radice-Pappalardo”, mentre il plesso “Benedetto Croce” viene aggregato alla “Giuseppe Di Matteo” (ex Capuana-Pardo).
Stop, invece, all’annunciato accorpamento dell’Istituto tecnico commerciale “G.B. Ferrigno” (e dell’ITG “Vincenzo Accardi” di Campobello) all’Istituto Alberghiero “Virgilio Titone”. Grazie a un emendamento inserito nella Legge di stabilità è stato possibile prorogare di un anno il ridimensionamento degli Istituti superiori. In provincia di Trapani l’unica “manovra” doveva avvenire a Castelvetrano ma tutto è stato rinviato di un anno.
AUTORE. Redazione
Era più logico che il nome “Giuseppe Di Matteo” lo prendesse la “Lombardo-Radice-Pappalardo” visto che la scuola “Ruggero Settimo” oggi “Di Matteo” passa alla Lombardo Radice Pappalardo!