Quello della diga Trinità di Castelvetrano è stato definito un «paradosso»: l’acqua piovana prima si accumula e poi si sversa a mare, 1,5 metri cubi al secondo perchè il Ministero delle infrastrutture ha messo “fuori servizio” l’invaso per mancata manutenzione da parte della Regione Siciliana. Mentre la politica tenta in extremis di trovare soluzioni (il Presidente della Regione Renato Schifani ha dato poteri commissariali alla Protezione civile regionale), quello che sta succedendo alla diga finisce sui media nazionali. Ieri (lunedì 24 febbraio) se ne è parlato nella trasmissione “Uno Mattina” in onda su Raiuno, con un collegamento in diretta dall’invaso di Castelvetrano. In studio ospite di Massimiliano Ossini c’era Massimo Gargano, direttore generale ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue). Da Castelvetrano, invece, sono intervenuti Santo Di Maria, direttore Coldiretti Trapani e il giovane imprenditore agricolo di Campobello di Mazara Rosario Cognata. «Quella che viviamo qui è una situazione drammatica – ha detto Di Maria – in Sicilia solo l’11% dell’acqua piovana riusciamo a incamerarla negli invasi. Troppo poco…».
QUI LA PUNTATA INTERA DI “UNO MATTINA” DI LUNEDI’ 24 FEBBRAIO

Il giovane agricoltore Rosario Cognata intervistato durante “Uno Mattina”.