Il Sindaco Avv. Felice Errante, rende noto che il Tempio di Hera, del Parco Archeologico di Selinunte, troneggia sulla copertina del numero di giugno della rivista Bell’Italia.
Si tratta di un mensile tirato in circa 100mila copie, dell’Editoriale Giorgio Mondatori, divisione della Cairo Editore, casa editrice che pubblica riviste come Dipiù, Diva e Donna, For Men che vendono milioni di copie.
Nei mesi scorsi il Sindaco incontrò l’architetto Giulio Crespi, per parlare della possibilità di recuperare la vecchia ferrovia a scartamento ridotto per realizzare una pista ciclabile, come quella che era stata fatta nel territorio di Menfi.
Il professor Crespi, nel corso dei sopralluoghi , grazie anche all’entusiasmo trasferitogli dal primo cittadino, si innamorò di questo scorcio di Sicilia e tornato a Milano ha stimolato la realizzazione di questo reportage, a titolo completamente gratuito, che la redazione della rivista ha prodotto con le foto di un dei più importanti fotografi internazionali, Antonino Bertuccio, premiato anche dal National Geographic.
AUTORE. Comune di CastelvetranoSiamo particolarmente orgogliosi di questo riconoscimento che ci arriva da una rivista che è interamente dedicata al turismo all’interno dell’Italia, per scoprire, o riscoprire, il nostro Paese- afferma il Sindaco- vivendo in questo contesto quasi ci abituiamo alla bellezza e sottovalutiamo l’impatto che certi angoli del nostro territorio suscitano nei viaggiatori. Mi auguro che anche i nostri concittadini imparino ad amare e rispettare la nostra Castelvetrano.
Voglio sperare che se ne rendano conto anche i nostri governanti regionali e nazionali, che spesso trascurano quelle che sono le meraviglie che possediamo, e che non ci può imitare nessuno all’estero.
Abbiamo una vera miniera. Bisogna crederci e le pepite verranno fuori. Per fare le cose in grande bisogna pensare in grande. Io avrei una grandissima idea, al più presto vedremo se potrà essere concretizzata (ma serve un grande lavoro).
Sig. Giuseppe La Barbera le idee e la voglia di lavorare non mancano …mancano le menti aperte di chi dirige!