L’8 dicembre 1943, per poche ore, sbarcò a Castelvetrano l’allora Presidente degli Stati Uniti d’America, Franklin Delano Roosevelt. Una visita storica ma segreta, del quale mai si sono conosciute le vere ragioni, se non quelle che Roosevelt venne per decorare alcuni ufficiali e sottoufficiali. Roosevelt, a bordo di un velivolo dell’esercito americano decollato dall’aerodromo di El Aouina, in Tunisia, e scortato da uno stormo di dodici caccia, atterrò nell’ex aeroporto di contrada Fontanelle a Castelvetrano. Ad accompagnarlo c’era Ike, cioè il generale Dwight D. Eisenhower.
Su questa visita l’architetto Maurizio Tosco, appassionato di Storia militare, ha studiato e fatto ricerche per anni, tra alcuni archivi in Europa ma anche negli Usa, cercando foto e documenti, ritagli di giornali. Di quel lavoro certosino ne è nato un libro «L’Immacolata segreta del ‘43. Il misterioso viaggio di Roosevelt a Castelvetrano» (205 pagine, 18 euro), edito da “21 editore”, presentato, per la prima volta, al Museo storico dello sbarco di Catania.
Ruota attorno a quella visita di poche ore il testo che Tosco ha scritto, arricchendolo di foto e documenti. Da quella visita a Castelvetrano, Maurizio Tosco prende spunto per ricostruisce il più ampio contesto storico: appena una settimana prima si era conclusa la conferenza di Teheran in cui il presidente americano aveva incontrato Stalin, segretario del comitato centrale del Pcus, e Winston Churchill, premier britannico. E poi gli intrighi internazionali, le strategie militari.
A Catania “bene la prima”. La presentazione è stata arricchita dalla presenza della Task force degli U.S. Marines della Naval Air Station di Sigonella. Poi anche la coreografia offerta dai Reenactors dell’associazione no-profit “Historica XX Secolo” con le uniformi del periodo.

Maurizio Tosco insieme al Sindaco di Catania Dr. Salvo Pogliese

Copertina del libro

Reenactors Historica XX

US Marines