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Il ricordo di don Meli nel cuore del quartiere Belvedere – LE FOTO

È stata celebrata a Castelvetrano, la città che lo ha accolto nel 2004 e lo ha accompagnato sino agli ultimi giorni della sua vita, la terza tappa del percorso di memoria per don Baldassare Meli. Dopo Aragona (sua città di nascita) e Palermo (per 17 anni don Meli è stata anima del Centro Santa Chiara nel capoluogo), ieri a Castelvetrano si è tenuta la penultima tappa del percorso. Non a caso è stata scelta piazza Unità d’Italia, nel cuore del quartiere Belvedere, dove si trova la parrocchia Santa Lucia che don Meli guidò per anni. «In quella piazza don Baldassare insieme ai nostri ‘Amici dei Colibri’ realizzò il Grest e girava per le case», racconta Rosy Costa Cardinale.

Ieri c’erano ancora i ragazzi di don Meli ed è stato un momento di memoria e di ricordo. In prima fila anche il sindaco Enzo Alfano: «La prima volta che ci siamo visti don Meli mi disse subito: “Non mi chieda voti” – ha raccontato ieri il primo cittadino – quel nostro breve rapporto fu improntato sulla lealtà e franchezza. Quando divenni sindaco lui fu la prima persona che chiamai al telefono». All’iniziativa sono stati chiamati a raccolta anche alcune associazioni di Castelvetrano che hanno collaborato negli anni con la parrocchia di don Meli.

Ma c’erano anche Ninetta Sammarco e Aldo Di Fazio, amici fraterni di don Meli che lo hanno accompagnato, con amore e affetto, durante la sua malattia. In prima fila anche la nipote Irene Meli. La quarta e ultima tappa del percorso di memoria per don Meli si terrà il prossimo 5 luglio a Catania, dove si parlerà del suo sogno ora realizzato: la costruzione di un oratorio in Senegal. Stasera, alle 19, sul sagrato della parrocchia Santa Lucia a Castelvetrano la santa messa presieduta dal Vescovo.

 

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Redazione