Sono Silvia Camerino, Mauro Esposito, Salvo Vitale, Marisa Garofalo, Filippo Misuraca, Margherita Landa, Ismaele La Vardera, Matteo Tubertini i premiati della seconda edizione del Premio “Picciridda” alla memoria di Rita Atria, la giovane testimone di giustizia di Partanna morta a Roma nel 1992, la cui cerimonia quest’anno si è svolta a Santa Margherita Belìce. Il Premio è organizzato dalla cognata di Rita Atria, Piera Aiello. È stato anche assegnato un premio alla memoria dell’appuntato Giuseppe Bommarito. Durante la serata le attrici del gruppo teatro di Catania hanno trasmesso, dentro e fuori la scena, uno struggente racconto, confezionato con veritiera passione. Gli atti processuali e le verità raccolte da testimonianze di vita vissuta, sono stati parti vitali del testo teatrale, cosi come l’invocazione corale, il grido: «La mafia è merda!». Un riconoscimento è stato assegnato anche all’ex sindaco di Partanna Nicola Catania. Prima della cerimonia del premio, nella chiesa madre di Partanna monsignor Domenico Mogavero, Vescovo emerito della Diocesi di Mazara del Vallo, ha celebrato la santa messa commemorativa. Erano presenti il sindaco Francesco Li Vigni, gli assessori, i consiglieri comunali e i rappresentanti delle Forze dell’ordine. Poi la deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba della giovane Atria al cimitero cittadino.

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