Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, e’ da ieri sull’isola di Malta per una serie di interessanti incontri nell’ambito del progetto “Obimed- Out of the Blue-Isles in the MEDiterranean” di cui Castelvetrano è comune partner insieme ai comuni di Sciacca, di Gharb, e della camera di commercio italo-maltese e dell’associazione Malta Tourism Society.
Il progetto prevede di sviluppare congiuntamente le potenzialità del turismo, contribuendo al miglioramento dell’offerta turistica integrata attraverso strumenti di promozione innovativi e si sviluppa nell’ambito dell’ampliamento di percorsi tematici integrati Sicilia-Malta, utilizzando le più innovative tecnologie di comunicazione, sviluppo supporti audio-video e documentali sugli itinerari previsti, nonché lo sviluppo di software per terminali mobili, implementazione sistema di tele prenotazione ed attività di web marketing.
Oggi il primo cittadino ha incontrato il segretario generale della Camera di Commercio di Malta, Denis Borg, ed il presidente della Malta Tourism Society, Emanuel Falson, e nel corso dei meeting sono emerse le interessanti opportunità’ che faranno si che a breve possa avviarsi un flusso turistico verso
Castelvetrano e le sue borgate. Il progetto, che non comporterà alcun costo per il Comune, in quanto finanziato con le risorse del Programma Operativo Italia-Malta 2007-2013.
Il nostro territorio non puo’ competere con Malta. Chi c’e’ stato ha avuto modo di constatare quanto l’offerta sia varia e ben congegnata. A Malta il turismo e’ la prima voce nel bilancio dello stato e l’isola vive grazie ad un flusso costante di visitatori che si svolge durante ogni periodo dell’anno. Alberghi bellissimi, mare pulito, paesaggi stupendi, cibo buono, prezzi molto accessibili in media una vacanza di sette notti compreso volo A/R e mezza pensione in albergo 4 stelle,costa 600 euro, e poi, da non sottovalutare tutti i casino’ che da soli attraggono almeno il 50% di turisti da tutta Europa.Che cosa sia questo progetto non si capisce bene dall’articolo, l’unica cosa che si capisce bene e’ che i Maltesi di questo progetto non ne hanno bisogno, mentre per la sicilia e ‘ probabilmente una ulteriore occasione per spendere soldi, con tutto quello che ne consegue….
Cibo buono a Malta????
Mà, sarà, forse da 15 anni a ora le cose saranno cambiate. Quando c’ero io era come dire che in Gran Bretagna ci fosse cibo buono, whisky quello forse sì sarà buono, a chi piace, ma il cibo no. Poi anche a spiagge ne conosco di più belle in Sicilia. La mia impressione era che la gente in generale avesse preso il peggio dalla Gran Bretagna (cibo, etc.) e il peggio dall’Italia (organizzazione, caos nelle strade, auto in nolo senza freni, segnaletica stradale, etc.).
Una cosa positiva erano i costi delle banchine d’attracco e della manutenzione delle barche.
Per il resto, a mio parere non abbiamo niente da invidiare a Malta. Ma sarà che forse le cose saranno cambiate, chi sà.
Nel mio albergo si mangiava bene, cucina internazionale di buon livello, spiagge pulite, servizio molto buono, prezzi competitivi e casino’ con consumazioni gratis. Naturalmente per un siciliano le spiagge piu’ belle sono in Sicilia, ma spogliandoci del provincialismo endemico di cui soffre la sicula gente, si deve ammettere che anche in altri luoghi ci sono spiagge bellissime come a malta, in Turchia, in Tunisia , in Grecia alle baleari etc.. e la sicilia non e’ l’ombelico del mondo quindi smettiamola. Riconosciamo i nostri macroscopici errori e la disorganizzazione strutturale che regna sovrana in ambito turistico.
Se il signor Franko viaggia con il suo panfilo e non vive da turista l’ accoglienza maltese, non puo’ emettere un giudizio credibile. Se poi vuole dire che la gente e’ po’ rozza e sgorbutica, gliene do’ atto.