Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, informa la cittadinanza che la borgata di Triscina di Selinunte avrà presto un luogo di culto ,per i tantissimi fedeli di religione cattolica che da anni chiedevano a gran voce la realizzazione di una struttura che rimanesse aperta tutto l’anno.
Fino ad oggi i fedeli si sono radunati solo nei mesi estivi, in una struttura all’aperto che non può essere fruita nei mesi invernali.
Per venire incontro alle esigenze delle centinaia di famiglie che vi abitano tutto l’anno e dei migliaia di residenti dei mesi estivi, l’Amministrazione ha deciso di realizzare detta struttura all’interno dei locali dell’ex immobile Di Giovanni che sorge nella via 21, proprio all’ingresso della borgata, poco distante dall’ex colonia rosminiana. L’immobile insanabile, da tempo acquisito al patrimonio indisponibile del comune, sarà ristrutturato con fondi comunali ed al suo interno verrà ospitata la chiesetta.
Negli spazi esterni, che già quest’estate sono stati oggetto di una parziale riqualificazione, invece, verrà realizzata una piazza con terrazza belvedere sul mare, completando la riqualificazione di un angolo particolarmente degradato della borgata. L’idea del primo cittadino è stata sottoposta nelle scorse settimane a Sua Eccellenza il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Mons. Domenico Mogavero, e proprio ieri , nel corso di un audizione del primo cittadino a Palazzo Vescovile, si sono definiti gli ultimi dettagli e Mons. Mogavero ha ringraziato per la disponibilità dimostrata, accettando di buon grado la proposta del Sindaco, dando il proprio assenso alla costituzione di questo luogo di culto.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Il comune ristruttura un immobile insanabile? Mi sembra che qualcosa non quadri!
invece della chiesetta a triscina….il sindaco quando annuncia la riapertura del canile a castelvetrano? in questi mesi estivi ho visto cani investiti, affamati e soprattutto abbandonati.Penso che un sindacoprima di pensare a realizzare delle strutture, dovrebbe definire quelle già in corso.Buon pomeriggio
Credo che in un momento cosi grave economicamente per la nostra città dove nostri concittadini non riescono nemmeno a comprare il pane sia molto più utile impegnare questa somma per soddisfare altri bisogni anche perchè l’Italia già accorda alla chiesa lo 0,8 per mille. L’urgenza della chiesa a Triscina non riesco proprio a vederla visto che in estate la messa è celebrata all’aperto e che nell’inverno le famiglie sono solo qualche decina con una partecipazione di non più di una ventina di persone che potrebbero raggiungere agevolmente Castelvetrano in macchina.
il sindaco o chi per lui, affrontano giornalmente un compito difficile ed importante, pensare a quali amenita’ inutili ed assurde proporre alla citta’, alla rabbia della gente! per ogni buca delle strade si decide di costruire realizzare investire su assurdi progetti di dubbia realizzazione ed utilita’!
felice, sogna, che solo questo ti rimmara’ a fine mandato.
il porto, la chiesa a quando lo spazzioporto!!!!
sempre piu’ indignato, nemo.
Non credo che la costruzione della chiesa a triscina ricada in un capitolato di spesa inerente il mantenimento di un canile o di una strada… noto un pessimismo cosmico in questi commenti che mi anticipano. Anche se non credente, anche se penso che ci siano altre priorità, credo che se c’era la possibilità, economica e logistica, di costruire una piccola chiesa a Triscina, andava sfruttata. Se l’amministrazione comunale si attiva in tal senso, ben venga per i credenti di Triscina e dintorni… Il resto si farà se ce ne saranno le condizioni: economiche innanzi tutto, logistiche poi. Dare addosso al sindaco, ai consiglieri, o ai politici è uno sport inutile di questi tempi, specie poi se sono persone per bene come a me sembrano… sta anche ai castelvetranesi occuparsi della propria città, non sporcandola come spesso mi capita di vedere, o deturpandola, come spesso accade.