Un osservatorio per il monitoraggio di situazioni di diffusa illegalità. Lo propone la sezione di Castelvetrano dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia. L’idea è nata dopo l’incontro dello scorso 1° ottobre presso la villa Falcone-Borsellino, nel quale si sono ritrovati i sindaci di Castelvetrano e Campobello, cittadini e rappresentanti di associazioni e club service. «L’obiettivo principale dell’Osservatorio è quello di riunire attorno a un tavolo istituzioni pubbliche (amministrazione comunale e scuole fra esse), forze dell’ordine, associazioni e singoli cittadini per l’individuazione delle cause della grave crisi e la conseguente pianificazione di attività a supporto degli operatori istituzionali impegnati quotidianamente nella lotta ad ogni forma di illegalità», spiegano dall’Anpi. Da qui l’apertura a quanti vogliono collaborare all’Osservatorio: «Chi vuole può inviare la candidatura all’indirizzo di posta elettronica anpicastelvetrano@libero.it».

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