Importante esperienza di Alternanza Scuola – Lavoro e di approfondimento scientifico per 45 studenti del Liceo delle Scienze Umane e Linguistico al Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche
Il 15 gennaio 2019, 45 studenti del Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “G. Gentile” si sono recati ad Isnello, nelle Madonie, per svolgere, presso il Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche, una giornata di approfondimento scientifico per l’alternanza scuola-lavoro.
Gli studenti hanno partecipato a lezioni teorico-pratiche sullo spettro stellare, ed hanno fatto particolare attenzione alla luce solare analizzata mediante eliostato e spettrografo. L’attività si è realizzata nell’arco dell’intera giornata, pertanto è stato possibile effettuare osservazioni sia diurne che notturne, utilizzando i diversi strumenti messi a disposizione dall’importante Centro Astronomico.
Gli studenti entusiasti hanno vissuto un’esperienza unica e ricca di opportunità e, durante le attività, hanno mostrato un atteggiamento critico e tanta curiosità nei confronti delle discipline scientifiche e, in generale, verso la realtà circostante.
Il prof. Santangelo, che ha accompagnato i ragazzi insieme alle professoresse Accardi e Paci, ha parlato “di esperienza straordinaria ed ha visto grande entusiasmo e interesse negli occhi dei ragazzi”.
Il Planetario Gal Hassin di Isnello, assieme al centro telescopico sul monte Mufara, alto 1865 metri, rappresenta il punto di osservazione più alto d’Italia.
Con tanta passione i ragazzi e i docenti, hanno potuto vedere da vicino la Centrale operativa del GAL Hassin di contrada Mongerrati che è costituita da una sala di controllo per la gestione remota del telescopio Wide-field Mufara Telescope (WMT) e dai laboratori necessari allo svolgimento delle ricerche scientifiche.
Grazie al centro Gal Hassin, il sito delle Madonie è attualmente considerato, oltre che importante centro di bellezze naturalistiche, ambientali e culturali, fondamentale risorsa, poiché il Parco Astronomico contribuisce al rilancio culturale ed allo sviluppo turistico dell’intera area montana.
Magnifica esperienza che speriamo si possa ripetere.