vigili del fuoco

Un furgoncino isotermico va a fuoco e nel panico il commerciante dimentica che nell’abitacolo aveva nascosto tremila euro. Sconforto e anche pianto, la notte tra sabato e domenica, per un commerciante di pesce della provincia di Trapani che stava viaggiando in direzione Sciacca per acquistare prodotti ittici freschi da vendere poi nella sua zona.

Intorno alle 4.30, nel tratto tra Castelvetrano e Menfi della strada statale 115, il furgoncino avrebbe avuto un problema di carattere elettrico e quando il commerciante si è accorto che dopo il fumo dal vano motore uscivano anche delle fiamme, ha preso il telefono cellulare e chiamato i vigili del fuoco. I più vicini erano quelli del distaccamento di Santa Margherita Belice, ma nell’istante della chiamata, trasferita dal centralino del comando provinciale, erano impegnati in un altro intervento e sul posto sono arrivati i pompieri della sede di Sciacca.

Ma era già passato del tempo e pur tempestivi, i vigili non hanno potuto salvare il veicolo. Le fiamme provenienti dal vano motore nel frattempo avevano coinvolto l’abitacolo e l’uomo, in preda alla confusione, non era riuscito ad accedere nel punto interno del furgoncino dove aveva nascosto una somma di denaro contante pari a tremila euro, quanto le serviva per pagare i prodotti ittici che poi avrebbe rivenduto al dettaglio.

I vigili del fuoco, oltre a spegnere le fiamme, hanno dovuto consolare l’avvilito e sfortunato commerciante, che in un solo colpo aveva perso il mezzo da lavoro e una ingente somma di denaro che le avrebbe fruttato un ottimo guadagno con le successiva rivendita del pescato acquistato a Sciacca.

tratto da un articolo di Giuseppe Recca per La Sicilia

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