Pubblichiamo di seguito la lettera di Giovanni Billeri, presidente dell’associazione Castelvetrano Shopping.
AUTORE. RedazioneMa con CastelvetranoShopping non si organizza più niente?
Quand’è il prossimo evento di CastelvetranoShopping?
Sabato prossimo cosa organizzate al centro?Queste e altre centinaia di domande ci arrivano da qualche giorno a questa parte da persone che conosciamo, da gente che non abbiamo mai visto, da Castelvetranesi e non, tramite facebook ma anche con telefonate di informazioni per un programma di eventi che tutti si aspettavano …riproponessimo!!!
Non sappiamo cosa rispondere….
Torno con la mente indietro di un anno e mi rivedo artefice assieme ad un piccolo gruppo di
amici/collaboratori/soci fondatori….di un progetto senza precedenti…ambizioso (forse troppo
per qualcuno) per rivitalizzare il Centro Storico di Castelvetrano….Mi rivedo carico assieme a Peppe Cardinale, Nino Biondo, Francesco Rizzo e Baldo Giustiniano presentare al Teatro Selinus strapieno di gente, un’associazione di circa 130 commercianti, a preparare assieme a loro il primo degli eventi in programma……NOTTART tra le gente per la gente 29.09.2014 ….non è passato nemmeno un anno dal ricordo meraviglioso di una Castelvetrano che per una sera cambiava magicamente volto!!!!!
A seguire Castelvetrano in Musica, Saturday Black & Flash, Terra Nostra, Bacco a Castelvetrano,
un successo dopo l’altro….Castelvetrano che riviveva, articoli sui giornali, sui blog, gente di tutta
la Valle del Belice che entusiasta ne parlava e aspettava l’EVENTO……E po il Natale….con Aspettando Natale, E’ quasi Natale, Natale Insieme come una Volta, la Befana vien di giorno…..
Organizzare, partecipare, rivalorizzare, programmare, lavorare, offrire, collaborare, erano i nostri
punti forza con un solo slogan UNITI SI PUO’…..Il centro storico proposto come luogo di acquisto, spazio ideale da vivere, ambito di socializzazione,
punto di appartenenza e di dialogo……Un bellissimo rapporto con la pubblica amministrazione ….non più di scontro, ma di collaborazione
ed ecco che cominciano a vedersi i primi arredi urbani…..Ma i sogni si scontrano con la realtà….cominciano i malumori, le invidie, la diffidenza, gli ostacoli che fanno scemare i nostri animi…..anche se nel 2015 continuiamo con qualche altro evento fino alla “PRIMA SAGRA DEL CARCIOFO” della storia di Castelvetrano….che registra 50.000 presenze in due giorni con gente venuta da ogni parte della Sicilia , con circa cento Camper…..un successo fuori da ogni aspettativa……
ADESSO la domanda che ci sorge spontanea è una ed una sola……
Castelvetrano, i Castelvetranesi, la gente dei paesi limitrofi, vuole o no CastelvetranoShopping????
Ed è a loro che ci rivolgiamo, è a loro che chiediamo di darci un segno…..perchè solo così, solo
se voi tutti volete, noi ci rimetteremo in gioco……con la stessa forza di prima ma con un’esperienza alle spalle che ci permetterà di sbagliare di meno, anno dopo anno sempre di meno……!!!!Solo se voi ci darete la forza, noi saremo disposti a sopportare nuove critiche ( se ce ne sarà bisogno),
perchè noi abbiamo sempre pensato che ” NON FARE NULLA, NON DIRE NULLA E SOPRATUTTO NON
ESSERE NULLA E’ IL SOLO MODO PER EVITARE LE CRITICHE” come ci suggerisce il nostro vecchio amico Aristotele, e noi come avrete ben capito non vogliamo essere NULLA !!!!!!!!NOI VOGLIAMO DARE A CASTELVETRANO ANCORA UNA VOLTA UN VOLTO NUOVO….ANCHE SE SOLO
PER POCHE SERATE…..IL RESTO LASCIAMO CHE LO FACCIA CHI NE HA LE COMPETENZE E GLI STRUMENTI!!!!!A questo punto tocca a voi!!!
Buona decisione……..
Salve, qu3sta estate ho girato un po in provincia, e mi è parso di notare che dove qualcuno si mette in gioco per organizzare una qualsiasi sagra, intanto fa soldi e poi vedi gli organizzatori? Una associazione sportiva a Santa Ninfa e hanno fatto un KM 0 che ha fatto fare tanti soldini a chi ha partecipato, Gibellina con la Sagra Gialla ha sbancato, tanto divertimento, mangiato v3ramente prodotti locali ad ottimo prezzo, e quella g3nte che ballava il liscio, i balli di gruppo e quant’altro….. che divertimento…..ho visto tantissima gente di tutta la provincia. Perché non cominciare ad organizzare a Castelvetrano, la gente va dove ci si diverte con poca spesa, specie se si mangia. L’Associazione CastelvetranoShopping, lo abbiamo visto, sono in grado di organizzare qualche evento, che si mettessero in gioco anche altre persone con il patrocinio del Comune e facessero vivere il nostro Paese. Anche la fiera quest’anno penso sia andata molto bene, non la vedevo così piena di ambulanti, e di gente che veniva da fuori. Tantissimi in bocca al lupo e che le buone idee vengano messe in atto.
Castelvetrano, i Castelvetranesi, la gente dei paesi limitrofi, vuole o no CastelvetranoShopping????
Ed è a loro che ci rivolgiamo, è a loro che chiediamo di darci un segno…..
Visto i diversi successi registrati lo scorso anno, penso che la domanda rivolta ai cittadini sia superflua e scontata. Non c’è miglior segno che quello di partecipare a questi eventi. Forza e coraggio ad andare avanti. Si bisogna insistere nelle cose finché parte un movimento virtuoso. Io proporrei una serie di manifestazioni all’insegna delle specialità locali: oltre a quella del carciofo, la sagra dell’olio di oliva e delle olive da mensa, quella del pane nero di Castelvetrano, la vastedda della valle del Belice,
la sardina di Selinunte e poi la rianata di castelvetrano, la pasta cu l’agghia, lu tianu di San Giuseppe ecc… Tutti eventi da ripetersi negli anni in modo da creare le ricorrenze da diffondere con tutti i mezzi di comunicazione. Tutti questi eventi potrebbero accogliere come ospiti in un apposito spazio allestito le specialità di altre città, anche di altre regioni, che seevirebbe ad arricchire l’offerta e la curiosità dei partecipanti.
Questi eventi dovrebbero essere accompagnati da abbinamenti a prezzi ridotti per visitare il parco archeologico di Selinunte, il museo di Castelvetrano e sarà aperta la Chiesa di San Domenico, di San Giovanni e la Chiesa Madre ed il Teatro Selinus. Insomma qualcosa in grande stile, perché Castelvetrano ha tanto da offrire e da far conoscere all’esterno. Ci vuole fiducia impegno e costanza. Anche il sindaco dovrebbe adoperarsi per contribuire a realizzare questo percorso di valorizzazione del territorio dando mandato al proprio assessore di competenza a darsi da fare. Penso che potrebbe riuscire qualcosa di bello.