L’amministratore del marchio “Mastica Siciliano” si ritiene indignato per la cattiva “propaganda” della Sicilia rappresentata da messaggi offensivi stampati nelle t-shirts in vendita nei pressi del Parco Archeologico di Selinunte.
Mastica Siciliano ha sempre promosso il bello della Sicilia e dei siciliani attraverso la vendita di t-shirts e prodotti ecosostenibili realizzati da designer ed artigiani locali.
Lo stesso marchio “Mastica Siciliano”, regolarmente registrato presso la camera di commercio di Agrigento, invita turisti e conterranei a “Masticare” siciliano, inteso come rallentare per assaporare il meglio della nostra terra dal cibo, all’abbigliamento, alla musica ed al territorio.
Tra i migliori messaggi stampati nelle t-shits citiamo “In Sicilia avemu L’America” una delle frasi più dense di significato per ribadire come la Sicilia sia ricca di risorse e quindi anche in un momento di crisi come questo, è possibile reinventarsi un lavoro.
La cosa che ci sprona a fare meglio – dichiara l’amministratore del progetto – sono i tantissimi “ambasciatori” che sostengono il nostro progetto di promozione tra cui artisti, Dj, gruppi musicali, presentatori televisivi e persone comuni per non parlare di titolari di negozi che hanno voluto un nostro corner nel proprio punto vendita su Agrigento, Marsala, Taormina ed anche Lipari.
Questo dimostra che in Sicilia, nonostante mille problemi, ci sono persone che vogliono cambiare quell’immagine ormai “demodè” della Sicilia con la lupara.
Alcune foto delle magliettine “Mastica Siciliano”. Puoi visitare il sito internet www.masticasiciliano.it
Ma quanti siciliani sotto i settant’anni indossano la coppola? E poi st’america in sicilia dove sta? Il siciliano con la pala di ficodindia sul pisello oltre che un po’ stronzo, non mi sembra veicolare proprio un’immagine di modernità. Poi vorrei capire se questo è un’articolo o pubblicità travestita da notizia, che si inserisce venalmente in una questione di più seria levatura.
Bene, bravi, ci vuole positivismo, senza per questo perdere di vista la realtà dei fatti, per combatterla dove necessario.
E’ tutta una questione di “indignity”, come avrebbe detto il buon prof. Calcara…
@Maurizio
Mi rendo conto che i messaggi delle maglie non siano così immediati, ma non penso che, un progetto che promuove la Sicilia ed i siciliani, debba essere così gratuitamente insultato:
1)Il senso della maglietta “toglietemi tutto ma non la mia coppola” è solo metaforico, chi la indossa vuol comunicare al mondo che il suo legame con la Sicilia (coppola) è molto forte tanto da rinunciare a tutto ma non alla propria Terra.
2)”In Sicilia avemu l’America”!!
E’ tutta intorno a noi, è un’America che parla siciliano! E’ in quello che mangiamo, che guardiamo e ascoltiamo… basta rendersene conto, smetterla di lamentarsi e cogliere le opportunità che le nostre innumerevoli risorse ci danno.
Spero di aver fatto chiarezza
Non capisco queste critiche mosse contro Mastica Siciliano…credo sia importante rilanciare positivamente l’immagine della Sicilia anche attraverso piccole cose …persone come l’amministratore di Mastica sono da ammirare per la passione e la voglia di fare e il sano orgoglio siciliano .
Caro Maurizio, il marchio Mastica Siciliano è una delle più belle realtà presenti nel nostro territorio. E’ proprio vero: in Sicilia avemu l’ america! Come al solito si è pronti a screditare e criticare gratutamente tutto quello che di bello esprime la nostra terra. Al gruppo “Mastica Siciliano” dico come scrisse il grande Dante: “Non di curar di loro ma guarda e passa”.
Orgoglioso di esser un siciliano e da un pò di tempo seguo l idea di mastica siciliano che dice quasi senza dire…un modo x promuovere la nostra terra nel miglior dei modi …essaggi letti tra le righe…ma questo non vuol dire che debban esser letti da tutti…in parole povere? Maurizio ” unn ha caputu nenti
Mastica Siciliano si lascia alle spalle la “sicilitudine”, quella rassicurante ed ipocrita auto-illusione che caratterizza e giustifica l’immobilità e la rassegnazione di tanti “siciliani di scoglio”(L.Sciascia)
Mastica Siciliano ha scelto di essere un “siciliano di mare aperto”,spinto dall’istinto a viaggiare verso mete a volte poche chiare,dal desiderio di scoprire tutto ciò che è nuovo e diverso. Mettersi in gioco,sperimentare, questo è essere “SICILIANI DI MARE APERTO”
Maurizio, lasciando perdere che io a 25 anni uso le coppole di mastica siciliano, e posso assicurarti che la linea è molto giovanile anche.
inutile parlarne, perchè mi pare che non sei siciliano, o ignori il fatto, quindi non hai mai sentito dire “avemu l’america”.
Mastica Siciliano, nel suo piccolo, opera anche per il tradizionalismo, perchè sono le tradizioni che ci lasciano legati alle nostra terra, per non considerare che la prima CULTURA è quella di conoscere il nostro territorio, per usi e costumi, mastica siciliano mette il suo, nel caso della frase i “detti popolari”.
In merito alla pala di fico, è una revisione, a mio parere, di adamo ed eva. è divertente ed è sempre legato alla NOSTRA sicilia.
Nel mio negozio a Taormina, il Sisili Store, dove abbiamo deciso di combattere la mafia e l’idea che la Sicilia è Mafia proponendo oltre 40 tra artigiani, stilisti e artisti siciliani, la coppola è il prodotto più venduto, e posso assicurarvi che l’età media è 25/30 anni. Abbiamo anche la t-shirt di “carmelo” così chiamato ormai da tutti l’omino con coppola e fico d’india, e la vendiamo, come tante altre tshirt perchè considerata non offensiva per la Sicilia o che dia messaggi “mafiosi” o altro. Sono orgoglioso di vendere questo prodotto e onorato di conoscere il suo illustratore che in Italia è un professionista nel settore e ricercato per molti lavori. Nessuna pubblicità per lui ma diamo a Cesare quel che di cesare, ed a Carmelo quello che è di Carmelo!
Per tutti i puritani, giusti, corretti, difensori e paladini della Sicilia pulita, che ne pensate del rapper USA con maglietta di calcio italiana e sopra scritto “camorra”? Vi indignate? Che fa, andate in America e gli rompete i maroni anche a lui? Paga il volo Libera?