Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, rende noto che la Giunta Municipale ha approvato il regolamento per l’adozione dei cani denominato “un fido aiuto”.
La finalità del presente regolamento è l’incentivazione dell’adozione dei cani randagi catturati sul territorio comunale, allo scopo sia di garantire il loro benessere, sia di prevenire il sovraffollamento presso la struttura di ricovero temporanea o permanente che a seguito dei lavori di adeguamento, che partiranno nei prossimi giorni, diventerà mero rifugio sanitario.
Il Comune perseguendo una politica di interscambio con i cittadini, intende elargire un contributo economico a favore dei cittadini che offriranno il servizio di accoglienza dei cani randagi provenienti dal rifugio sanitario presso la propria abitazione. Tale iniziativa offrirà importanti vantaggi per tutta la cittadinanza sia per quel che riguarda la lotta al randagismo, sia per quei cittadini amanti degli animali che spesso non possono permettersi il mantenimento di un cane che comunque prevede un costo non indifferente, sia come educazione al rispetto degli animali che spesso vengono maltrattati.
Gli interessati ad ottenere l’adozione di un cane, presenteranno la relativa richiesta scritta su appositi moduli predisposti dall’Ente, che dopo averle valutate, disporrà l’autorizzazione, con la quale il richiedente potrà recarsi presso il rifugio sanitario per l’adozione del cane che sarà consentita solo a maggiorenni. Il responsabile del rifugio sanitario identificherà il cane, da un punto di vista descrittivo, con foto e microchip e lo sottoporrà agli eventuali prelievi, accertamenti diagnostici e profilassi secondo quanto sarà prescritto dal servizio veterinario dell’ASP. Il cane adottato, passa nella proprietà dell’adottante con relativa iscrizione all’anagrafe canina dopo un periodo di prova di due settimane.
L’evento organizzato per domani, domenica 13 gennaio, denominato “Una sorriso per la zampa” sarà un’ ottima occasione per un primo contatto con i cuccioli del canile.
Al fine di incentivare l’adozione, per chi adotta un cane randagio ospitato presso il rifugio sanitario è previsto un contributo giornaliero pari ad € 2,00 per il mantenimento del cane, finché rimane in vita e dietro controlli periodici da parte del Comune, da destinarsi all’acquisto di beni per il mantenimento del cane.
Il contributo sarà corrisposto anticipatamente e previo accertamento dell’effettivo possesso del cane, oltre al contributo economico, chi adotta un cane, avrà diritto ad usufruire delle prestazioni veterinarie (visite di controllo con relative vaccinazione). Il settore competente si riserva periodicamente, di effettuare controlli sullo stato del cane adottato, con personale specializzato e, nel caso venisse accertato il maltrattamento dell’animale, si provvederà ad inoltrare regolare denuncia ai sensi di legge e a revocare tempestivamente l’adozione, disponendo il ricovero del cane presso la struttura o/e nuova adozione.
Il regolamento andrà ora in Consiglio per la sua definita approvazione ed in seguito il Comune adotterà tutte le forme di pubblicità per incentivare l’adozione dei cani ricoverati. Tra gli aspetti più interessanti di questo regolamento la valutazione che l’attività di adozione verrà considerata “servizio civico” a tutti gli effetti e pertanto verrà data priorità, nell’assegnare i cani, ai soggetti in stato di svantaggio economico segnalato dai servizi sociali ed agli iscritti ad associazioni animaliste.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Ottima iniziativa vista la situazione del SUD.
Almeno quando i volontari di Milano mi diranno che è una vergogna quello che vedono quando vengono li, adesso potranno ricredersi. Anche i ns amici a 4 zampe meritano rispetto, amore e una famiglia che li voglia bene. Complimenti.
ottima iniziativa che condivido.. ma incentiviamo anche le sterilizzazioni.. premetto che sono un’amica degli animali .. ma ultimamente ci sono troppi cani in giro che soffrono la fame oltre che spessissimo devo leggere notizie agghiaccianti di cani avvelenati e maltrattati… pochi cani e ben accuditi
e per quelli adottati prima.. nessun incentivo..
bella iniziativa, speriamo comunque nell’efettività dei controlli e che sia previto l’adozione di massimo un esemplare per famiglia…sapete comè a pensar male a volta ci si azzecca, con la fame che c’è in giro non mi stupirei affatto se gente senza sclupoli pur di farsi la “giornata” pensasse di adottarne a decine salvo poi lasciarli morire di fame
Anna….
piuttosto che condividere una lodevole iniziativa a cui tu – presumo amante degli animali visto che mi sembra d’aver capito ne hai adottato uno – dovresti fare un plauso, invece no, critiche…. solo critiche e sempre critiche, mai peraltro costruttive!
Se hai adottato un cane presumo tu ami gli animali ed avrai anche le capacità economiche di mantenerlo, dai allora dimostrazione di tanto amore e non stare a pretendere il contributo che potrebbe essere utilizzato per un cane che è stato meno fortunato del tuo o per un “padrone” meno abbiente!
Piuttosto proponi, con fare costruttivo (ti passo un suggerimento)di estendere queste visite mediche e vaccinazioni gratuite anche per coloro che in precedenza hanno adottato i cani, cosa che sicuramente fino ad un certo periodo post adozione credo si faccia in automatico….magari il Comune stabilirà di estendere questo beneficio vita del cane natural durante.
Cordialmente
Io penso che nel mondo si tocca l’assurdo…premetto che non ho nulla contro gli animali…ma Sig.sindaco non era meglio dare questi soldi a gente che ne ha bisogno???
Ci sono anziani che hanno seri problemi …!!!!!!!
E si pensa ai cani???
Ma finiamola…l’animale e giusto rispettarlo…e una scelta d’amore e chi si assume questa volonta’ ha l’obbligo di accudirlo come Dio comanda!!
Anna mi kiedo come mai qualsiasi iniziativa si prende non va bene.Ma questi anziani prendono la pensione e se hanno deifigli si possono fare aiutare cosa che non possono fare gli animalia anzi la cattiveria e sempre presente
Signora Angela a volte una più attenta riflessione potrebbe aiutare a non dire ovvietà peraltro erronee e fuorvianti e di seguito esprimo la mia idea in merito:
L’iniziativa credo abbia lo scopo di ridurre il tanto problematico randagismo, dando altresì l’opportunità, a coloro che finora hanno dovuto desistere per ragioni economiche, di poter accudire un cane.
I randagi che vengono tolti dalle strade e trovano ricovero al canile comunale ( finalmente riaperto o quasi dopo la chiusura coatta dell’asp) rappresentano un costo per le casse comunali, probabilmente pure più di 2 € al giorno per cane, fin tanto che qualcuno non decida di adottarlo o la natura faccia il suo corso, perchè ritengo sappia e sia anche d’accordo sul fatto che i cani randagi o quelli abbandonati non vadano soppressi per ragioni di cassa!
Fatta questa spero esaustiva premessa, Le chiedo:
E’ ancora convinta che questa sia una proposta assurda o è un efficace e non onerosa soluzione incentivante per ridurre il randagismo e per educare alla civiltà?
Cordialmente.
Angela…si sta cercando di risolvere il problema del randagismo di cui tutti si lamentano e tu parli di anziani e gente che possa avere bisogno di 2€ al giorno?
O vuoi essere una provocatrice, o vuoi scrivere a tutti i costi qualche ca*****, oppure non hai modo di valutare le iniziative…o forse tutte e tre. Gli anziani hanno nel 90% dei casi figli e sostentamenti vari, i cani abbandonati NO, gli anziani spesso, malgrado la tv ci dice che non possono vivere perchè prendono una pensione che non arriva a mille euro, riescono a vivere meglio di padri di famiglia quarantenni che ne guadagnano 800, smettiamola!! anzi smettila e corri ad adottatre uno di questi cani. Poi ti fai dare le 2 € al giorno e le vai a portare a qualche anziano o a qualche famiglia che ne ha bisogno, accussì ci fa cchiù fiura!!
Iniziativa da lodare e nobile.
Molto ma molto importante anche la sterilizzazione, si spera vi siano somme anche per questo.
Importante saranno controlli obiettivi nel far rispettare le regole legali senza ma e se.
2 Euro al giorno, 60 Euro al mese, ca. 730 Euro all’anno, averli o non averli per tanti fa una differenza, speriamo chi adotta sia d’animo sensibile algi animali e non lo faccia invece anche e soprattutto per il denaro.
Alternativa migliore, ma non sò forse piu difficile da gestire, a mio parere sarebbe stato esonerare chi adotta un cane dalle varie spese mediche, vaccini, tasse, chip, etc. Si eviterebbe che i 730€ all’anno vengano spesi per altro che per il cane.
Certo ci sono anche altre priorità, e da figlio si ha spesso la propria famiglia, il proprio mutuo, e così via.
Premetto che come iniziativa puo’ essere piu’ o meno giusta…se questo serve x contribuire al rndagismo creato da quei falsi animalisti..che prendono gli animali solo x avere un giocattolo e poi…non va piu’ bene e lo abbandonano…detto questo dico al sig.giuseppe che vada lui ad adottarne uno..!!!! con le parole bravissimo…e poi fatti un giro e vedi che ci sono anziani che prendono 430 al mese ,e magari devono pagare l’affitto,,quindi capisco che tu non vivi questi problemi quindi prima di parlare accendi il cervello …sempre se ne hai uno…!!!!
ottima iniziativa ma io non affiderie piu di tre cani a persona come paletto per poter usufruire dei 2 euro ad affidamento……troppi ne farebbero un lavoro …100 cani …..???????????
Non ho nessuna intenzione di criticare questa iniziativa che,potrebbe risultare positiva, dato l’elevato tasso di randagismo che caratterizza queste zone. Tuttavia mi sorprende che si debba incentivare col denaro l’adozione di un cane. Ancora una volta, purtroppo, non si fa niente per niente!
Non mi pronuncio sulla Cosa di per se lodevole:
1 cane x 1 mese x 1 anno = 720 Euro
100 cani x 1 mese x 1anno = 72000 Euro
e se sono di piú? Ci saranno anche adozioni virtuali?
sig. Angela, intanto occhio alla lingua Italiana, “contribuire al randagismo” proprio non ‘entra una cippa, casomai “prevenire il randagismo”, poi le volevo dire che al contrario di lei, io un cane l’ho preso davvero al canile, l’ho portato a casa quasi morto e tra trasfusioni e cure infinite c’ho speso qualche migliaio di euro solo per salvarlo…quindi, ripeto…cambi discorso chi ci fa cchiu fiura…e si occupi di culinaria, se ci riesce.
a gente come lei signora angela chiederei come mai tanti cani avvelenati in giro..
qualcuno qui mi ricorda alcuni politici di linea demagogica che sbraitano senza prima informarsi/leggere ;-) Siamo già al secondo tiro mancino ;-)))
Si vede che un cane nel canile al comune costa più di 2€ al dì, ne danno 2 di euro a chi adotta = ci guadagna il cittadino e chiaramente si spera anche il fedele quadrupede.
bravo franKo, credo proprio che hai fatto centro, il provvedimento coniuga perfettamente cinismo ed amore per gli animali, una bella sintesi, dipende dal punto di vista di ognuno, in ogni caso da risposte positive alle opposte esigenze. Una lezione per “ANGELA” che come tanti è solo capace di criticare ogni iniziativa con affermazione del tipo “si sarebbe potuto fare questo, anzi no quell’altro, anzichè questo” finitelaaAAAAAAAAAAA
L’iniziativa di per se e’ assolutamente lodevole. E come spiega il Sindaco nel suo video messaggio l’operazione e’ stata fatta prendendo ad esame i costi di gestione attuali della struttura canile di Castelvetrano.
In effetti dare l’animale in adozione costera’ di meno che farlo vivere nel canile e se si fa una seria politica di sterilizzazione nel giro di due o tre anni non ci saranno piu’ cani da adottare….
Il vero problema e’ il controllo, la verifica che gli animali adottati possano vivere decentemente e la corretta esecuzione delle direttive dettate dall’A.C.
La scommessa, quindi e’ li e, purtroppo, per come funziona il Comune, con amicizie, persone che si conoscono, fatti i fatti tuoi e quant’altro, forse sara’ difficile effettuare realmente i controlli.
Cosi, probabilmente, ci saranno persone che prendono i contributi per animali gia’…. deceduti.
Vedere cosa e’ successo con le false pensioni per i falsi invalidi….
In ogni caso l’iniziativa, se funziona, e’ assolutamente lodevole, ma bisognera’ controllare al massimo.
E’ un’iniziativa buona nella misura in cui raggiunge l’obiettivo con minor spesa. Nella vicina Mazara si sono spese cifre stratosferiche per prevenire il randagismo senza risultati: oggi su http://www.mazaraonline.it. Ma rimango convinto che vada introdotta una tassa a carico dei proprietari di animali. Non capisco perché la collettività, specie in tempi di crisi, debba farsi carico integralmente della passione di alcuni, financo disposti a spendere migliaia di euro per accudire un animale.
ma quale sforzo fa la collettività per farsi carico “integralmente” della passione di alcuni? Ma a te vengo a chiedere soldi se per curare il mio cane spendo anche 1000 euro? Ma hai capito la proposta che alleggerisce “anzi” i costi di gestione? Ma veramente pi tia s’avissiru a sopprimere tutti i cani della Provincia? Ma vaneggi o almeno stavolta ammetti di esserti espresso male e come al solito a condanna della razza canina?
perchè anzi non provi a dare qualche consiglio scientifico a Mazara del Vallo, piuttosto che giudicare l’operato di un comune al quale nemmeno appartieni? …avia assai…
Cari signori , io al posto di qualcuno di voi, fatta specie dalla sig.Angela , mi vergognerei di quello che penso… leggo solamente che l’unica soluzione è quella di sopprimerli tutti e così è risolto il problema… E’ chiaro che non avete mai avuto cani e non avete la più pallida idea di cosa state parlando …. io ho la fortuna di vivere con due splendidi esemplari che riempiono la mia vita ,una è stata adottata proprio al canile di Castel e per curarla non ho chiesto niente a nessuno … siete solo pronti a criticare e sputare veleno ,perchè probabilmente è questo che avete in corpo, provate anche voi ad adottare una di queste nobili anime e magari diventerete persone migliori danno molte lezioni di vita ….
Complimenti sig. Sindaco, l’idea è buona e se le adozioni fossero ben gestite da chiari Accordi Sottoscritti tra le Parti ( Comune – Affidatario ) ; si potrebbe dire che questa iniziativa sia un mero investimento: i benefici, infatti, riguardano tutti e tutto il territorio di: “ Castelvetrano – Selinunte” ; si acquisisce, infatti, maggior sicurezza e miglior pulizia delle strade, che equivale a minor costi di pulizia e più turismo. Per questi motivi, desidero darle due consigli: il primo é quello di estendere a tutti anche ai non residenti la possibilità di contribuire alle adozioni volontarie ( tramite bonifico e/o sms …) , la seconda è quella di limitare l’ affidamento a max due (2) cani per nucleo familiare. Grazie e buona serata!
Premesso che approvo l’iniziativa del Comune di Castelvetrano, e che a Mazara, dove spendono 240.000 € l’anno per lo stesso problema, senza risolverlo, magari farebbero bene a fare lo stesso, vorrei far presente che il cane,a differenza della volpe o della lepre, non é un animale selvatico. Quindi, se vi sono randagi in giro, é perché qualcuno che deteneva cani li ha abbandonati. Dal momento che detenere cani é una passione ( legittima, per carità ) e non un obbligo, tranne rarissimi casi ( vedi i ciechi, od i cani da salvamento ), e che tale passione, quando non adeguatamente coltivata, finisce con l’arrecare nocumento alla collettività, anche i termini di perdita di vite umane, il minimo che si possa fare é di tassarla adeguatamente. Io calcherei la mano sui proprietari di cani pericolosi, e non m’importa un fico se il decreto Sirchia é stato abolito: meno pit-bull, rottweiler, dobermann, mastini e simili ci sono in circolazione, meglio é.
L’ignoranza in materia non ha limiti…. non esistono razze più aggressive di altre ma solo razze più forti … i cani di qualunque razza diventano aggresivi solo per difendersi dall’aggressivita di persone che ,magari incrociandoli per strada ,tirano loro sassi o si prendono gioco di loro , così fanno tanti ragazzini , e poi tutti piangiamo perchè vengono aggrediti …. se molti genitori cominciassero a sensibilizzare in materia i propri figli forse in futuro ci saranno meno persone come voi e di conseguenza meno randagismo e meno assassini di cani indifesi .. il secondo motivo è perchè hanno fame e se hanno fame è perchè ,appunto, nessuno si preoccupa per loro …. meno persone ignoranti ci sono in giro , che parlano tanto per dire la loro , MEGLIO è…
infatti credo sia sano avere più paura di un cane più forte che di uno meno forte.
@pamela: va bene Tassiamo pesantemente i ‘cani di razza più forte’. Così, grazie al suggerimento di un’esperta di cani, in polemica con me povero ignorante, saranno penalizzati gli innocui alani, enormi, ma innocui, priviligiando magari i bull-dog, piccoli, ma molesti. Qualunque persona colta sa che qualunque classificazione é convenzionale. Quindi ammissibile per definizione. L’ignoranza va senz’altro eliminata, ma come fenomeno, non passando attraverso l’eliminazione fisica degli ignoranti. P.S.: i cani attaccano anche quando non hanno fame, perché, semplicemente, presumono di essere aggrediti, senza esserlo effettivamente. E povero chi ci capita, perché se ne andava semplicemente per i fatti suoi, magari pure ignaro della presenza di un cane!
Il punto è proprio questo , o non avete capito oppure mi sono espressa male magari … FORZA non equivale ad AGGRESSIVità,quando parlo di ignoranza , mi riferisco al fatto che si è sempre pronti ad avere paura dei cani e quindi non sapendo come comportarsi con loro , l’unica soluzione è eliminarli , se tutti avessimo una conoscenza maggiore per quanto riguarda il comportamento dei cani ,sarebbe più facile capire quando e come evitare un incontro non proprio piacevole con un mastino per esempio… ribadisco che i cani aggrediscono sempre e solo per difesa o per fame … ogni tanto impariamo a guardare oltre e ammettere che è molto molto facile andare contro una questione di cui non ci importa poi molto e che quindi un cane in più o uno in meno non fà differenza …. io vivo con i miei cani e per i miei cani, chiuque è pronto , senza un minimo di coscienza, a fare loro e a tutta la specie del male , per me non è gente per bene..
P.S. io posseggo 2 cani di taglia gigante , nella mia vita non sono mai stata aggredita da un cane , tranne che da uno di piccolissima taglia .. dico questo per far capire che non c’entra la razza o la taglia ma solo come sono stati educati e da chi …
@pamela: in tutta franchezza Le dico che il fatto che ella “possegga 2 cani di taglia gigante, che non sia mai stata aggredita…e che viva con e per loro” non significa, necessariamente, che Ella sappia tutto, ma proprio tutto, del comportamento canino. Di sicuro, Ella é all’oscuro del fatto che non sempre é possibile evitare ‘di fare un incontro non proprio piacevole’. E questo vale anche per il più sfegatato amico dei cani.
guardi meno male che non è lei a decidere il destino dei nostri amici … il fatto che io non sappia tutto dei cani può essere ma ovviamente non mi conosce e non può averne la certezza… è ovvio però che lei ne sa meno di me…. distinti saluti ..
certo che detto da uno che “ovviamente” non possiede un cane…
@pamela: ero fermamente convinto di saperne meno di Lei, ma adesso non ne sono più così sicuro: le cose che ho detto a proposito dei comportamenti canini le ho affermate con cognizione di causa. Capisco che non é quello che Lei preferisce sentirsi dire, ma l’amicizia, per definizione, é un pessimo metro di giudizio, alla pari dell’ostilità. Cordialità.
Pamela è stata aggredita (morsa?) da un cane … cane di piccolissima taglia…. altrimenti se non era di piccolissima taglia probabilmente non sarebbe qui a scrivere e fare la publicità per cani di taglia … GIGANTE ;-))
Il cane di piccola taglia della mia vicina nel cortile mi aggredisce sempre quando sono vestito di nero, anche se poi non ha il coraggio di mordere alla mia prima reazione tipo battere il piede a terra, e anzi va a nascondersi, non vorrei sperimentare la reazione di un Cane Corso (razza che confesso trovo molto affascinante) al mio battere il piede a terra; Comunque colpa mia se non capisco il cane e vado in giro vestito di nero invece che con un pantalone… rosa (;-?). I cani purtroppo anche di grossa taglia non abituati a jogger (quelli giganti cambio il sentiero) … colpa mia se faccio jogging invece di dedicarmi al … modellismo o alla birra.
Pamela ha due cani di taglia gigante, lu capemu, speriamo siano chippati.
Io, come tanti qui, non sarei capace di fare del male a un cane, di fare però molto ma molto male al padrone di un cane che reca pesanti danni a me o persone a me care sì, quello sarei non solo capace ma sarebbe, credo fermamente, un dovere.
Si certo , cognizione di causa di quelli come lei che non vedono oltre il proprio naso , oppure al massimo si fanno abbindolare dalle notizie diffuse da persone che odiano gli animali ! mi creda se a lei personalmente è capitato un esperienza sgradevole con un cane , sicuramente non è stato per colpa del cane … riesce ad irritare anche l’essere umano … detto questo non ho più intenzione di parlare con lei , ho già detto che le persone per bene per me sono altre …
I miei cani sono in regola stia tranquillo,di certo non deve insegnare a me cosa bisogna fare quando si possiade un cane …La colpa non è sua per come si veste ma l’approccio che lei ha col cane … quando il cagnetto del suo vicino abbaia contro di lei , perche invece di battere il piede a terra , comportamento che sicuramente il cane non vede di buon occhi e infatti prontamente le inveisce contro ogni volta , invece non prova ad avere un approccio diverso , tipo avvicinarsi e farsi odorare per fargli capire che non deve avere paura di lei … il linguaggio degli animali è puramente fisico .. e questo vale anche per i cani di grossa taglia … quando parlo di ignoranza , mi riferisco proprio a questo … di certo la colpa non è di qualcuno in particolare , ma della mancaza di cultura in materia … gli animali in specie i cani , sono sempre stati visti come mezzo , per fare la guardia , per badare al gregge per esempio … quello che manca è l’interessamento a capire il linguaggio del cane … anche se abbaiano non è detto che siano pronti ad aggredire , bisognerebbe seper riconoscere la posizione delle orecchie, della coda , se avanza se indietreggia … è di questo che parlo ..
per quanto rigurda l’educazione che alcuni non danno ai loro cani , mi trova d’accordo con lei , li manderei alla forca … quindi conviene con me che l’errore non è mai dei cani , ma sempre e soltanto delle persone
P.S. la vista del cane è diocromatica , cioè vedono solamnete le tonalità del blu e del giallo.
@pamela: per me le persone per bene sono quelle che non mettono a rischio l’incolumità altrui solo per ababndonarsi alle proprie passioni. Da come si é espressa fin ora, non ho dubbi che Ella vi appartenga a pieno titolo ( a quelle per bene, preciso a scanso di equivoci ). La sua conclusione mi delude alquanto. P.S.: quel che Lei definisce ‘esperienze sgradevoli’ spesso sono questioni di vita o di morte. Le cui nefaste conseguenze oggi rimangano, di fatto, tutte a carico della vittima.
Pamela, il cane della mia vicina abbaia a tutte le persone vestite di nero, sperimentato e riferito dalla proprietaria stessa in diversi paesi europei.
E non bisogna essere psicologi per cani per capire che probabilmente avrà vissuto un’esperienza non gradevole con qualcuno vestito di nero oppure si faceva di LSD da giovane quando viveva in Portogallo
;-)
E io certamente non ho mai aggredito questo simpatico cagnetto di nome Tonio e origini portoghesi per primo, battere il piede per terra lo faccio da pochi mesi, non lo’ho fatto per anni, ma ogni volta che ero o sono vestito di nero ha sempre provato ad aggredirmi, e credimi, sono molto contento che si tratta di cane di piccola taglia.
Comunque che secondo Te è colpa mia lo avevo già scritto.
… sicuramente allora è colpa di qualche “ESSERE UMANO “vestito di scuro che ha arrecato violenza al cagnetto in passato … come detto precedentemente … è sempre colpa dell’uomo …
valenziano…ripeti sempre le stesse cose … ma non dici mai chiaramente quale sarebbe la soluzione per te … ribadisco CHIARAMENTE …STERMINARLI ?????
P.S. quasta notte dormirò lo stesso anche se ti ho deluso …
La sua soluzione, molto arguta, è quella di stabilire divieto di circolazione per le razze aggressive(quindi soppressione alla nascita) e di mettere la tassa sui possessori di ogni animale domestico…pure sui criceti, che se mordono bene possono uccidere l’essere umano. Guarda che ci sono studi appropriati per arrivare a queste soluzioni, di certo non alla portata di tutti.
Le mie soluzioni? Per esempio un patente per tutti i possessori di cani. Di grado di difficoltà commisurato alla pericolosità dell’animale. Essendo potenzialmente pericolosi, come auto, barche ed armi, mi sembra il minimo. Certo, costerà, ma questo vale per tutte le passioni. Solo che qui, con questi fondi, potrà perseguirsi il nobile fine di evitare lo sterminio dei randagi, accudendoli e nutrendoli in ambiti dignitosi, loro riservati, a debita distanza da quei quartieri che, secondo la legge attuale, dovrebbero essere nobilitati dalla loro presenza. Inoltre,allo scopo di prevenire il maltrattamento di animali, ritirare subito l’attuale riforma del condominio, proibendo la detenzione di esemplari di grossa taglia all’interno di appartamenti e riservandola solo a chi possiede adeguati appezzamenti di terreno. Norma ingiusta? Che penalizza i meno abbienti? Sarà. In compenso favorisce, e parecchio, gli animali. Non sono loro quelli da tutelare,anche a rischio della vita degli umani? Un pò di coerenza, prego. Infine, assicurazione obbligatoria per tutti i cani: ieri, entrando in un negozio, sono stato addentato da un botolo così piccolo che non avevo nemmeno visto. La proprietaria ha richiamato il cane, ma non s’é nemmeno scusata. Io dormirò meglio quando sarà posto un rimedio a questo insopportabile andazzo.
ha dimenticato di nominere , nell’elenco delle COSE pericolose, anche gli esseri umani , anche noi possimo essere potenzialmente pericolosi…PASSIONI???? il cane è un essere vivente , non una macchina …. NOBILITATI !!!! SI.. quei quartieri saranno sicuramente più nobilitati dalla presenza di un animale che da uno che li vuole emarginare … per quanto riguarda quel cagnetto che ieri l’ha addentato bhe !!. lo vede che riesce facilmente ad irritare ?
P.S.ripeto , meno male che non è lei adecidere e che forse finalmente il tutto sta andando nelle mani di chi è più sensibile nei confronti della razza canina
@pamela: Certo. Anche gli uomini sono pericolosi. Infatti pagano già un fracco di tasse. Quanto ai quartieri ‘nobilitati’ dalla presenza dei randagi, lo vada a raccontare a chi ci abita. Riguardo il cagnetto di ieri, si é trattato di un notevole contributo alla mia conoscenza dei cani: fino a ieri pensavo che un cane aggredisca se c’é un motivo, oggi so che non é così. Lei dirà che nella testa del cane qualcosa sarà comunque successo, ma di certo non devo essere io, almeno in un ambito urbano, mentre sono per i fatti miei, a pormi il problema di cosa può passare per la testa di un cane. Quanto al fatto che tutto sta andando nelle mani di chi si definisce più sensibile nei confronti della razza canina, questa non é una probabilità, ma un dato di fatto. Ma per come la vedo io, é come con Berlusconi che legifera in campo televisivo. E gli effetti si vedono. Da quando le leggi sono fatte sotto dettatura degli animalisti, la gente muore.
allora sterminiamo pure quelli di piccola tagli…semplice…via tutti.
quindi si muore solo per colpa dei cani ???mah…
per rispondere al discorso del cagnetto … provi a mettersi “letteralmente “a terra, alla stessa altezza del cane , capirà che quando si avvicina un uomo \donna per Lui è un GIGANTE e quindi istintivamente si difende …e si può difendere solo in un modo.. in questo caso l’errore è stato della padrona che evidentemente non sa trasmettere calma e sicurezza al cane …e torna l’ignoranza e la non conoscenza sull’argomento… e ancora una volta non è colpa del cane
Mi pare che 1) nessuno parla di sterminio dei cani, tranne coloro che, a loro parere, stanno dalla loro parte; 2) nessuno dice che é colpa dei cani; il concetto di ‘colpa’ é proprio di un’intelligenza superiore, non é certo riconducibile al cervello di un animale. La questione é un’altra: c’é un problema, legato alla gestione dei cani in aree urbana, sotto il duplice profilo del randagismo e della condotta di animali secondo criteri corretti e rispettosi della collettività. Attorno a questo problema si sono creati due schieramenti: quello di chi si sforza di formulare proposte per risolverlo e quello di chi si arrocca affermando, nella migliore delle ipotesi ( nella peggiore insultando chi la pensa diversamente), che ‘i cani sono migliori dell’uomo e non hanno colpe’. D’accordo, ma il problema rimane.
…specchi scivolosi
Ho cercato in tutti i modi di dare consigli sul comportamento da poter adottare nei confronti di un cane , grande o piccolo che sia , ma noto che il tutto viene ignorato , arroccandosi ,come dice lei , sulla propre idee…. lo ha detto lei che l’uomo ha una mente superiore a quella di un cane , mi aspetto quindi che sappia ragionare e di conseguenza cercare un modo per andare incontro alle necesssità di un cane , che sempre a detta sua non capisce il contetto di colpa e che appunto per questo si difende istintivamente!! noi invece che capiamo il concetto di colpa,stiamo fermi a guardare …chi secondo lei deve insegnare al cane a ad avere un comportamento corretto in casa e in luoghi pubblici per quindi rispettare la collettività????
P.S. è ovvio che i cani randagi , o sono stati abbandonati da gente scellerata e senza educazione(che , tanto per precisare, metterei in carcere ) oppure sono nati da coppie di cani , appunto in circolazione … fermare questo fenomeno non è facile se non si adotta
1) una politica LIMITATA e CORRETTA di sterilizzazione , che ovviamente potrebbe, anche , calmare lo spirito di
molti cani
2)l’incentivo economico , non è da poco , sempre con un adeguato controllo da parte dell’ente nei confronti dell’affidatario , non tanto per capire se questi soldi vengono spesi per il cane , ma invece un controllo mirato a capitre se quella persona è adatta a curare , amare e RISPETTARE un cane ;ma questo ovviamente andrebbe fatto con o senza contributo economico ..
prego di rispondere alla domanda … grazie
ah… dimenticavo … SI PER ME I CANI SONO MIGLIORI DI GRAN LUNGA DI MOLTI UOMINI ….
@pamela: veramente avevo già risposto, e condividendo quanto da Lei espresso. Approvo, infatti, ribadisco, l’iniziativa del sindaco di Castelvetrano. Però: 1) non é sufficiente a risolvere il problema del randagismo, che si é di parecchio aggravato da quando sono entrare i vigore normative scritte sotto dettatura dagli animalisti, che non tengono conto del contesto in cui si calano: se i proprietari di cani si chiamassero tutti ‘giorgia’ o ‘pamela’ non staremmo qui a discutere, ma così non é. 2) pone un problema di giustizia fiscale non indifferente, dappoiché si pone a carico di tutti i contribuenti il costo di un servizio teso ad ovviare ad inconvenienti scaturiti dalla sfera di una parte ben identificabile di costoro. Per come la vedo io, occorre una modifica legislativa che tenga conto “delle necessità del cane”. Non ‘asservita’ alle necessità del cane. Questo potrà accadere quando i cani saranno in grado di legiferare. E per quanto si possa condividere l’assunto secondo cui questi animali siano migliori di molti uomini, non credo che accadrà tanto presto..