Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, rende noto che la Giunta Municipale ha approvato il regolamento per l’adozione dei cani denominato “un fido aiuto”.
La finalità del presente regolamento è l’incentivazione dell’adozione dei cani randagi catturati sul territorio comunale, allo scopo sia di garantire il loro benessere, sia di prevenire il sovraffollamento presso la struttura di ricovero temporanea o permanente che a seguito dei lavori di adeguamento, che partiranno nei prossimi giorni, diventerà mero rifugio sanitario.
Il Comune perseguendo una politica di interscambio con i cittadini, intende elargire un contributo economico a favore dei cittadini che offriranno il servizio di accoglienza dei cani randagi provenienti dal rifugio sanitario presso la propria abitazione. Tale iniziativa offrirà importanti vantaggi per tutta la cittadinanza sia per quel che riguarda la lotta al randagismo, sia per quei cittadini amanti degli animali che spesso non possono permettersi il mantenimento di un cane che comunque prevede un costo non indifferente, sia come educazione al rispetto degli animali che spesso vengono maltrattati.
Gli interessati ad ottenere l’adozione di un cane, presenteranno la relativa richiesta scritta su appositi moduli predisposti dall’Ente, che dopo averle valutate, disporrà l’autorizzazione, con la quale il richiedente potrà recarsi presso il rifugio sanitario per l’adozione del cane che sarà consentita solo a maggiorenni. Il responsabile del rifugio sanitario identificherà il cane, da un punto di vista descrittivo, con foto e microchip e lo sottoporrà agli eventuali prelievi, accertamenti diagnostici e profilassi secondo quanto sarà prescritto dal servizio veterinario dell’ASP. Il cane adottato, passa nella proprietà dell’adottante con relativa iscrizione all’anagrafe canina dopo un periodo di prova di due settimane.
L’evento organizzato per domani, domenica 13 gennaio, denominato “Una sorriso per la zampa” sarà un’ ottima occasione per un primo contatto con i cuccioli del canile.
Al fine di incentivare l’adozione, per chi adotta un cane randagio ospitato presso il rifugio sanitario è previsto un contributo giornaliero pari ad € 2,00 per il mantenimento del cane, finché rimane in vita e dietro controlli periodici da parte del Comune, da destinarsi all’acquisto di beni per il mantenimento del cane.
Il contributo sarà corrisposto anticipatamente e previo accertamento dell’effettivo possesso del cane, oltre al contributo economico, chi adotta un cane, avrà diritto ad usufruire delle prestazioni veterinarie (visite di controllo con relative vaccinazione). Il settore competente si riserva periodicamente, di effettuare controlli sullo stato del cane adottato, con personale specializzato e, nel caso venisse accertato il maltrattamento dell’animale, si provvederà ad inoltrare regolare denuncia ai sensi di legge e a revocare tempestivamente l’adozione, disponendo il ricovero del cane presso la struttura o/e nuova adozione.
Il regolamento andrà ora in Consiglio per la sua definita approvazione ed in seguito il Comune adotterà tutte le forme di pubblicità per incentivare l’adozione dei cani ricoverati. Tra gli aspetti più interessanti di questo regolamento la valutazione che l’attività di adozione verrà considerata “servizio civico” a tutti gli effetti e pertanto verrà data priorità, nell’assegnare i cani, ai soggetti in stato di svantaggio economico segnalato dai servizi sociali ed agli iscritti ad associazioni animaliste.
View Comments
Ottima iniziativa vista la situazione del SUD.
Almeno quando i volontari di Milano mi diranno che è una vergogna quello che vedono quando vengono li, adesso potranno ricredersi. Anche i ns amici a 4 zampe meritano rispetto, amore e una famiglia che li voglia bene. Complimenti.
ottima iniziativa che condivido.. ma incentiviamo anche le sterilizzazioni.. premetto che sono un'amica degli animali .. ma ultimamente ci sono troppi cani in giro che soffrono la fame oltre che spessissimo devo leggere notizie agghiaccianti di cani avvelenati e maltrattati... pochi cani e ben accuditi
e per quelli adottati prima.. nessun incentivo..
bella iniziativa, speriamo comunque nell'efettività dei controlli e che sia previto l'adozione di massimo un esemplare per famiglia...sapete comè a pensar male a volta ci si azzecca, con la fame che c'è in giro non mi stupirei affatto se gente senza sclupoli pur di farsi la "giornata" pensasse di adottarne a decine salvo poi lasciarli morire di fame
Anna....
piuttosto che condividere una lodevole iniziativa a cui tu - presumo amante degli animali visto che mi sembra d'aver capito ne hai adottato uno - dovresti fare un plauso, invece no, critiche.... solo critiche e sempre critiche, mai peraltro costruttive!
Se hai adottato un cane presumo tu ami gli animali ed avrai anche le capacità economiche di mantenerlo, dai allora dimostrazione di tanto amore e non stare a pretendere il contributo che potrebbe essere utilizzato per un cane che è stato meno fortunato del tuo o per un "padrone" meno abbiente!
Piuttosto proponi, con fare costruttivo (ti passo un suggerimento)di estendere queste visite mediche e vaccinazioni gratuite anche per coloro che in precedenza hanno adottato i cani, cosa che sicuramente fino ad un certo periodo post adozione credo si faccia in automatico....magari il Comune stabilirà di estendere questo beneficio vita del cane natural durante.
Cordialmente
Io penso che nel mondo si tocca l'assurdo...premetto che non ho nulla contro gli animali...ma Sig.sindaco non era meglio dare questi soldi a gente che ne ha bisogno???
Ci sono anziani che hanno seri problemi ...!!!!!!!
E si pensa ai cani???
Ma finiamola...l'animale e giusto rispettarlo...e una scelta d'amore e chi si assume questa volonta' ha l'obbligo di accudirlo come Dio comanda!!
Anna mi kiedo come mai qualsiasi iniziativa si prende non va bene.Ma questi anziani prendono la pensione e se hanno deifigli si possono fare aiutare cosa che non possono fare gli animalia anzi la cattiveria e sempre presente
Signora Angela a volte una più attenta riflessione potrebbe aiutare a non dire ovvietà peraltro erronee e fuorvianti e di seguito esprimo la mia idea in merito:
L'iniziativa credo abbia lo scopo di ridurre il tanto problematico randagismo, dando altresì l'opportunità, a coloro che finora hanno dovuto desistere per ragioni economiche, di poter accudire un cane.
I randagi che vengono tolti dalle strade e trovano ricovero al canile comunale ( finalmente riaperto o quasi dopo la chiusura coatta dell'asp) rappresentano un costo per le casse comunali, probabilmente pure più di 2 € al giorno per cane, fin tanto che qualcuno non decida di adottarlo o la natura faccia il suo corso, perchè ritengo sappia e sia anche d'accordo sul fatto che i cani randagi o quelli abbandonati non vadano soppressi per ragioni di cassa!
Fatta questa spero esaustiva premessa, Le chiedo:
E' ancora convinta che questa sia una proposta assurda o è un efficace e non onerosa soluzione incentivante per ridurre il randagismo e per educare alla civiltà?
Cordialmente.
Angela...si sta cercando di risolvere il problema del randagismo di cui tutti si lamentano e tu parli di anziani e gente che possa avere bisogno di 2€ al giorno?
O vuoi essere una provocatrice, o vuoi scrivere a tutti i costi qualche ca*****, oppure non hai modo di valutare le iniziative...o forse tutte e tre. Gli anziani hanno nel 90% dei casi figli e sostentamenti vari, i cani abbandonati NO, gli anziani spesso, malgrado la tv ci dice che non possono vivere perchè prendono una pensione che non arriva a mille euro, riescono a vivere meglio di padri di famiglia quarantenni che ne guadagnano 800, smettiamola!! anzi smettila e corri ad adottatre uno di questi cani. Poi ti fai dare le 2 € al giorno e le vai a portare a qualche anziano o a qualche famiglia che ne ha bisogno, accussì ci fa cchiù fiura!!
Iniziativa da lodare e nobile.
Molto ma molto importante anche la sterilizzazione, si spera vi siano somme anche per questo.
Importante saranno controlli obiettivi nel far rispettare le regole legali senza ma e se.
2 Euro al giorno, 60 Euro al mese, ca. 730 Euro all'anno, averli o non averli per tanti fa una differenza, speriamo chi adotta sia d'animo sensibile algi animali e non lo faccia invece anche e soprattutto per il denaro.
Alternativa migliore, ma non sò forse piu difficile da gestire, a mio parere sarebbe stato esonerare chi adotta un cane dalle varie spese mediche, vaccini, tasse, chip, etc. Si eviterebbe che i 730€ all'anno vengano spesi per altro che per il cane.
Certo ci sono anche altre priorità, e da figlio si ha spesso la propria famiglia, il proprio mutuo, e così via.