È morto per le gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto a Chania, sull’isola di Creta, in Grecia, Vito Faugiana, 45 anni, di Campobello di Mazara. Il giovane da qualche mese si era trasferito sull’isola greca, dove lavorava presso un ristorante gestito da anni da un altro siciliano.

L’incidente è avvenuto intorno alle 5 del mattino e, pare, che il Faugiana stesse rientrando a casa dopo una lunga serata di lavoro al ristorante. All’incontro tra le vie Nearchos e Igoumenos Gabriel a Chania, la vettura condotta dal giovane siciliano si è scontrata con un’altra macchina condotta da un residente, pare per una mancata precedenza.

L’impatto è stato violento e, nonostante, sul posto è intervenuta un’ambulanza dell’Ekab per Vito Faugiana non c’è stato nulla da fare. Faugiana, soprannominato dagli amici «Presidente», coltivava da sempre la passione per la politica.

Faugiana (foto facebook)

La passione per la cucina l’aveva da sempre coltivata, lavorando anche in qualche locale di Tre Fontane; poi la scelta di volare in Grecia, stimolato anche dalla presenza di un altro amico siciliano che lì gestisce un ristorante con cucina italiana.

«Da oggi inizio a studiare il greco» scrisse in un post sulla sua bacheca di Facebook lo scorso 23 gennaio mentre stava per prendere l’aereo da Malpensa: una nuova terra – la Grecia – una nuova lingua e una nuova vita a contatto con la cucina, una sua grande passione. L’incidente mortale martedì notte.

Secondo quanto riporta «FlashNews.gr», i soccorritori avrebbero cercato di rianimarlo ma senza riuscirvi. La notizia a Campobello di Mazara si è sparsa nella tarda mattinata di ieri, poi confermata nel pomeriggio. Sui social è stato un susseguirsi di commossi ricordi. A partire dall’amico Pietro Di Natale, direttore di sala al ristorante Nettuno.

«Siamo stai una vita insieme, abbiamo lavorato insieme, ne abbiamo fatte di cotte e di crude, oggi ti devo dire addio Presidè. Ti voglio ricordare con quel sorriso che ti contraddistingueva dagli altri e per il tuo altruismo»ha scritto sulla sua bacheca di Facebook. Parole di vicinanza ha anche espresso Lillo Critti. Sul suo profilo, Vito Faugiana, qualche settimana fa aveva scritto: «Le cose vanno sempre come devono andare. Destino, coincidenze, scelte». Il cognato Fabio Scilabra: «Non era così, però, che doveva andare».

di Max Firreri
per Giornale di Sicilia

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