All’indomani della pesante esclusione della squadra spagnola dai mondiali di calcio in Brasile – peraltro subita in seguito alla sconfitta contro l’ex-colonia del Chile, che da ieri aggiungerà il 18-06-2014 al 12-02-1817 come festa nazionale – Felipe VI, con una sobria cerimonia a Madrid, giura fedeltà al popolo di Spagna divenendone il nuovo re.
Alla cerimonia era presente la nuova regina ed ex giornalista Letizia Ortiz, la bellissima donna che lo fiancheggia e che pare essere la sorella sfigata di Penelope Cruz – la somiglianza è davvero indecente -, e il parlamento che giura fedeltà al re al grido di “Viva il re, viva la Spagna”
Felipe Juan Pablo Alfonso preparò il mondo al suo avvento già da qualche ora dopo la sua nascita, quando nel 1968 fu intitolato infante di Spagna (il padre Juan Carlos non era re ancora). Succede oggi al padre Juan Carlos, abdicato il 2 di giugno, re di Spagna dal 1973 dopo la dittatura di Francisco Franco.
Felipe VI appartiene alla dinastia dei Borbone, come suggerisce il suo nome – il primo della dinastia ad essere re fu Felipe V nel 1700 -, una delle case regnanti più importante d’Europa.
Ricordo brevemente che i Borbone di Spagna governarono il sud dell’Italia per più di un secolo prima dell’Unità d’Italia. Purtroppo poi arrivò Garibaldi con i suoi 1000 mercenari, in breve finimmo nelle mani di Vittorio Emanuele II, e da allora cominciarono i nostri problemi contemporanei.
Nello stemma nobiliare di Felipe figura, fra gli altri, l’emblema striato del regno d’Aragona (in basso a sinistra). Il medesimo emblema è stato più volte usato nel corso della storia per simboleggiare ed esaltare l’identità siciliana (era il 1282 quando i siciliani per la prima volta cominciarono a sventolare questi colori, la rivoluzione dei Vespri e l’attesa dell’arrivo degli aragonesi). Lo stesso emblema fu inserito nella composizione dello stemma della baronia di Castelvetrano, quando nel 1515 Giovanni Tagliavia sposò Antonia Concessa Aragona. Ma poi arrivò Garibaldi e i 1000 mercenari e tutto cambiò.
Nonostante la stretta parentela dimostratavi in sintesi tra noi italiani del sud, noi siciliani, noi castelvetranesi con la famiglia reale spagnola e il nuovo re Felipe VI io ieri ho tifato Chile! Adiós España.
di Mirko Tamburello
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