Recinzioni fatiscenti, nessun controllo e discariche a cielo aperto all’interno del Parco Archeologico di Selinunte, è quanto emerge dalla video inchiesta di VALERIA FERRANTE per Repubblica.it
“Con la nostra telecamera – scrive la giornalista del noto quotidiano – abbiamo filmato la deriva dell’area archeologica più grande d’Europa. 270 ettari di un antico passato riemerso dalla terra con le sue necropoli, i suoi templi, le mura, le torri, una grande acropoli a strapiombo sul mare.
Questa zona dal 1960 è stata continuamente predata dai tombaroli, gente comune, pescatori, abitanti dei paesi vicini, che conoscevano bene i tesori nascosti nel sottosuolo e che con essi per anni hanno arrotondato i loro redditi”
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fonte. inchieste.repubblica.it
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Classica ridicolizzazione a tutta schiera tipicamente siciliana, ma una domanda se posso, con 70 custodi non ci si può permettere l affitto di un camion e due operai per ripulire la piu grande polis della Sicilia Occidentale???
Che schifo.Selinunte:mai vista ridotta cosi' male.
purtroppo è tutto vero, ma non è un problema unico: un recente reportage su RAI 3 a Presa diretta ha mostrato il totale disinteresse per il mantenimento delle aree archeologiche da parte delle Istituzioni (mi pare che nello specifico si interessasse della Calabria). Il problema dunque è generalizzato e generalizzabile. Sono i rappresentanti della istituzioni che dovrebbero "cambiare registro", attivandosi a 360° e per tutte le aree di interesse artistico, uno dei nostri veri punti di forza economico-turistici.
Quei 70 custodi, compreso il signor Leto Barone dovrebbero vergognarsi di una simile situazione
invece di cercare giustificazioni.
10 soli impiegati con la voglia di lavorare e un minimo grado di onesta´ riuscirebbero a far splendere Selinunte.
VERGOGNA
Francè,ma i rapprentanti delle istituzioni,chi li elegge. Selinunte era più cutata quando non vi erano barriere e,addirittura,si poteva andare in macchina
Mi auguro che assolutamente reversibile sia anche il sovrintendente! (??ma cosa sovraintende costui?).
Vito P.
Sicuramente la attuale dirigenza del parco ha diverse pecche, non ultima, la reale fruibilità dell'area... "Lu pisci fiti sempre di la testa" (scusate il siciliano storpiato!).
In qualsiasi altra parte del mondo il parco archeologico di Selinunte sarebbe tutelatissimo e valorizzato... da noi diventa interessante solo sotto elezioni comunali...poi triste sentire una persona intervista che nega l'evidenza "LA SPAZZATURA NON MI RISULTA,IL PARCO E' TOTALMENTE RECINTATO. Per noi restano du petru caruti non capiremo mai l'importanza di questo sito archeologico... beata ignoranza