poesia-castelvetranoLe centinaia di poesie sui muri del paese hanno smosso davvero gli animi dei castelvetranesi che stamattina al risveglio hanno assaporato versi di più di duecento poesie dei più grandi poeti di ogni tempo.

La strana vicenda che nulla ha da vergognarsi ha iniziato ad avere già dei risvolti, abbiamo riportato nel titolo un famoso aforisma di Karl Kraus il quale diceva che una poesia è buona finche si sa di chi è, e stanotte grandi come Hesse, Pessoa, Lorca, almeno che non siano passati dalle nostre vie per una passeggiata notturna, sono stati ricordati da qualcuno, e proprio quel qualcuno o addirittura più di qualcuno, pare che sia stato visto, zainetto alle spalle, dall’una alle due della notte tra domenica e lunedì, camminando per le strade estraevano le poesie.

Le mani che tiravano i versi fuori dallo zaino erano di donna, mentre pare che chi attaccasse i fogli fosse un uomo. Chi li avrebbe visti pensa inoltre che non avessero più di 20 anni.

In un momento così triste per il nostro paese la poesia è uno dei modi più genuini e meravigliosi per sperare e pensare ad un momento migliore o semplicemente ad esprimere il proprio pensiero.

L’invito di questo blog ai due giovani che stanotte hanno scritto un pezzetto di poesia è quello di avere la possibilità di esprimere ciò che con la poesia stavano cercando di far capire, mantenendo se vogliono l’anonimato, inviano una email all’indirizzo info@castelvetranoselinunte.it o lasciando un commento a questo post.

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