Le centinaia di poesie sui muri del paese hanno smosso davvero gli animi dei castelvetranesi che stamattina al risveglio hanno assaporato versi di più di duecento poesie dei più grandi poeti di ogni tempo.
La strana vicenda che nulla ha da vergognarsi ha iniziato ad avere già dei risvolti, abbiamo riportato nel titolo un famoso aforisma di Karl Kraus il quale diceva che una poesia è buona finche si sa di chi è, e stanotte grandi come Hesse, Pessoa, Lorca, almeno che non siano passati dalle nostre vie per una passeggiata notturna, sono stati ricordati da qualcuno, e proprio quel qualcuno o addirittura più di qualcuno, pare che sia stato visto, zainetto alle spalle, dall’una alle due della notte tra domenica e lunedì, camminando per le strade estraevano le poesie.
Le mani che tiravano i versi fuori dallo zaino erano di donna, mentre pare che chi attaccasse i fogli fosse un uomo. Chi li avrebbe visti pensa inoltre che non avessero più di 20 anni.
In un momento così triste per il nostro paese la poesia è uno dei modi più genuini e meravigliosi per sperare e pensare ad un momento migliore o semplicemente ad esprimere il proprio pensiero.
L’invito di questo blog ai due giovani che stanotte hanno scritto un pezzetto di poesia è quello di avere la possibilità di esprimere ciò che con la poesia stavano cercando di far capire, mantenendo se vogliono l’anonimato, inviano una email all’indirizzo info@castelvetranoselinunte.it o lasciando un commento a questo post.
AUTORE. Redazione
Questo è un esempio che nella nostra città ci sono grandi animi e grandi cuori che non hanno bisogno di contributi pubblici per esprimere i propri sentimenti culturali…
bella inziativa questa che andrebbe approfondita. Stamane ne ho letto qualcuna e ho copiato quella sui “BIMBI ” …..- I BAMBINI IMPARANO CIO CHE VIVONO -.Da Nonno ho riflettuto molto… Purtroppo gia verso le ore 13,00 i soliti Vandali(per non definirli deliquenti etc..etc…) avevano strappato molti dei fogli che con cura erano stati affissi nella notte passata.
Si potrebbero invitare gli autori di questa bella “IDEA” al fine di effettuare una serata culturale al Teatro Selinus (possibilmente di Beneficienza)
Invito,pertanto,l’esperto culturale del Sindaco e i Club Service ,se lo ritengono opportuno, attivarsi a tal ptroposito
Che bello! Questo mondo può ancora salvarsi se ci sono giovani così…
Si, sono d’accordo, in un mondo dove ormai si dà importanza solo alle cose materiali ( che presto o tardi dovremo lasciare tutti….) sviluppare la sensibilità dell’anima non sarebbe affatto cosa brutta.
Saluti.
Bellissima idea e straordinario gesto. Ma io credo che una poesia, se bella, sia buona a prescindere da chi la affigge sui muri. Anzi, forse rimanendo nel mistero e anonimato il tutto è ancora più poetico. :)
concordo con “Ciciuzzu” e “Antonino”… per una volta, lasciamola suoi muri, sperando in altri spontanei risvegli… Questi giovani sappiano che anche “altrove” si cura la poesia, l’animo e il corpo (che ha bisogno di cure maggiori poiché sempre bistrattato): l’armonia dell’uomo, insomma. Ma sappiano anche che i muri da loro creati sono uno scorcio di meraviglia…
Quando la primavera diventa poesia possiamo ben sperare in un futuro migliore e in un mondo più giusto. Ritroviamoci insieme giovedì 21 marzo alle ore 11.10 nell’aula magna del Liceo Classico/Linguistico per salutare la bella stagione con una poesia, un brano di prosa o musicale.
Una cosa meravigliosa.
Un’idea stupenda.
Sono sempre stata una fan della poesia, dell’arte, della scrittura. Finalmente qualcuno ha il coraggio di esprimerla e di diffonderla per il paese. Un paese come Castelvetrano ha bisogno di queste persone, ha bisogno di arte, di poesia.