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Informatizzazione del processo penale, avv. Cardinale nell’osservatorio nazionale

Ignazio Cardinale, giovane avvocato di Castelvetrano, entra a far parte dell’Osservatorio informatizzazione del processo penale dell’Unione Camere penali italiane. Dal 5 febbraio è operativo il nuovo portale del processo penale telematico (PPT) che permette il deposito di atti indirizzati alle Procure e riguardanti la fase successiva all’avviso ex 415 bis c.p.p. (avviso di conclusione delle indagini preliminari).

In particolare, attraverso tale piattaforma è possibile depositare le querele previste dall’art. 336 c.p.p., le istanze di opposizione alla richiesta di archiviazione, ai sensi dell’art. 410 c.p.p., nonché le procure speciali, gli atti di nomina del difensore di fiducia e le rinunce o revoche del mandato, ai sensi dell’art. 107 c.p.p.. A causa di alcune disfunzioni verificatesi a seguito della sua attivazione, la Giunta dell’UCPI (Unione Camere Penali Italiane) ha già proclamato tre giorni di sciopero.

In tale contesto assume l’importanza dell’Osservatorio Informatizzazione del processo penale, operante all’interno della detta Unione Camere Penali cui è stato, recentemente, nominato componente l’avvocato Ignazio Cardinale. La presenza dell’avvocato Cardinale in seno all’Osservatorio è frutto anche della stima che gode a livello nazionale la Camera penale di Marsala presieduta dal legale castelvetranese Francesco Moceri.

L’Osservatorio avrà infatti la funzione di verificare l’adeguato utilizzo degli strumenti informatici in relazione alle attività difensive, ma anche nell’organizzazione degli stessi Uffici Giudiziari al fine di verificarne l’impatto sul sistema delle garanzie, come pure l’estensione dell’uso della PEC, il monitoraggio degli aspetti giurisprudenziali e dei protocolli presentati presso le diverse sedi giudiziarie.

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Redazione