Sulla base degli interventi che l’interrogante nelle sedute consiliari di quei mesi aveva esposto in Aula chiedendo un intervento dell’Amministrazione provinciale per restituire il vero significato di “Riserva Naturale” a quella che appariva essere solo un lembo di terra abbandonata all’incuria e alla sporcizia, oltre ad essere poco fruibile da parte dell’utenza e non valorizzata per la sua naturale destinazione.
Ed ancora per coniugare, nel rispetto delle norme in materia, le esigenze di preservare l’habitat naturale dei luoghi e contestualmente lo sviluppo sostenibile delle comunità locali. L’Amministrazione si era impegnata ad attivare un tavolo tecnico con i rappresentati delle associazioni ambientaliste, istituzioni provinciali e locali, e coloro che operano nel settore del turismo per porre fine alle incomprensioni e dare piena valorizzazione alla Riserva naturale della Foce del Fiume Belice. Pertanto ha chiesto
di conoscere quali valutazioni e determinazioni politico amministrative sono state determinate alla luce del recente incontro del Consiglio provinciale scientifico sulle aree protette.
Quali strategie sono state elaborate per la Riserva del Fiume Belice e soprattutto se l’Amministrazione provinciale ha elaborato il Piano di sistemazione della Riserva del Fiume Belice.