Interrogazione sulla sostituzione dei portoni di Palazzo Pignatelli

I sottoscritti consiglieri comunali del gruppo consiliare “Movimento Autonomo per Castelvetrano”, inoltrano INTERROGAZIONE, sulle Problematiche edificio “palazzo pignatelli sede municipio– sostituzione PORTONI LIGNEI”.

Prima di formulare l’INTERROGAZIONE desideriamo fare una breve premessa e delle opportune considerazioni, e nello specifico quanto segue:
In data 12/04/2007 il Dirigente del Settore Opere Pubbliche, pubblica “un bando per la manifestazione d’interesse per l’assegnazione di locali ubicati nel centro storico – sistema delle piazze” con la seguente motivazione:

“… RENDO NOTO che l’A. C. intende rivitalizzare il sistema delle TRE PIAZZE DEL CENTRO STORICO di Castelvetrano, già parzialmente riqualificato a seguito dei recenti lavori, concedendo in affitto alcuni locali di proprietà comunale con destinazione esclusiva all’esposizione e commercializzazione dei prodotti dell’artigianato e di tradizione, nonché dei prodotti tipici locali …”

Nello stesso bando si sono identificati n. 10 locali, con misure in mq. da un minimo di 16 mq (locale identificato col n. 4) ad un massimo di 60 mq (locale identificato col n. 9),

Visto gli articoli pubblicati sul quindicinale d’informazione “ALTAMAREA”, in merito alle porte in alluminio e/o acciaio installate in sostituzione degli antichi portoni lignei.

Riconosciuto Il Palazzo Pignatelli – Palazzo del MUNICIPIO – un immobile d’indubbia valenza storico-architettonica e sicuramente vincolato come bene monumentale.

Premesso quanto sopra i sopradetti consiglieri interrogano codesta spettabile Amministrazione Comunale ponendo i seguenti quesiti:

a) Se il cambio dei portoni lignei da parte dei conduttori è stata data come indicazione proveniente dall’ufficio tecnico preposto;
b) Se per tale sostituzione era necessaria autorizzazione preventiva rilasciata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Architettonici di Trapani;
c) Nel caso in cui esiste tale autorizzazione, produrre copia della richiesta inoltrata e della relativa autorizzazione, citando data e numero di protocollo.

Si chiede risposta verbale nel prossimo consiglio comunale utile nel rispetto del Regolamento Comunale vigente.

Castelvetrano, lì 29/04/2010

Gruppo Consiliare Movimento Autonomo per Castelvetrano.
F.to
Piero D’Angelo Capogruppo
Nicolò Catalanotto Consigliere
Nicola Giurintano Consigliere

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  • complimenti.....finalmente qualcuno si accorge di cosa si sta combinando nella piazza...

  • sarebbe opportuno cambiare tutti i portoni che insistono sul sistema delle piazze ,inziando dalla chiesa Madre.Si farebbe un buon lavoro (per alcuni) e si resterebbe nella storia di Castelvetrano!!!!!!!!!

  • Condivido pienamente l'interrogazione presentata dal gruppo M.A.C. , visto che è evidente la stonatura che crea il contrasto tra l'acciaio lucido e il contesto archiettonico di Palazzo Pignatelli .
    Questa stonatura si accentua ancora di più se si confronta l'attuale contesto , con l'ultima porta appena restaurata della prima attività commerciale che già ha iniziato la propria attività lavorativa.
    L'antico restaurato si sposa benissimo al suo contesto naturale e rivitalizza tutto il contesto architettonico e farebbe bene l'Amministrazione Comunale a restaurare il portone centrale di Palazzo Pignatelli per darsi un nuovo restyling per non sfigurare con le nuove attività che stanno sorgendo .
    Spero che nessuno abbia ad azzardare ancora di più nel collocare insegne luminose o cartelloni pubblicitari , perchè sarebbe l'oltraggio finale fatto a Palazzo Pignatelli .

  • vorrei sapere se la soprintendenza dei BB.CC di Trapani è al corrente di tutto questo , visto che l'edificio è vincolato essendo un bene architettonico.

  • Tutto sbagliato, la sostituzione con gli infissi in alluminio è giustificata dal fatto che la luce dall'interno del palazzo esca fuori nella piazza e la piazza entri dentro il palazzo. Questo interagire tra la luce , la piazza e il palazzo non è soltanto un fatto estetico ma di valorizzazione di tutto il Sistema delle Piazze.
    Adesso uniformeranno tutte le aperture in legno di Palazzo Pignatelli alle più belle e moderne in allumino.
    E' tutto semplicemente un problema di LUCE e se si riflette bene, l'idea potrebbe essere valida.
    Non si può sempre restare legati alle antiche e stereotipate teorie del Brandi..... che parla esclusivamente di restauro conservativo , non solo per gli edifici storici ma anche per gli spazi dove essi insistono. ma finiamola una buona volta, CAMBIAMO TUTTO E TUTTI !!!!!!!!! e che non se ne parli più.
    Non è possibile che ogni minima cosa portata avanti da questa amministrazione crei tante polemiche.
    Vedasi anche il punto accoglienza turisti in Piazza Regina Margherita che dopo la dismissione della pompa di benzina, non si riusciva più a leggere nella sua interezza.
    Adesso è ritornata come prima........... con un corpo "architettonico" al centro della stessa pieno di LUCE e abbellita, come se non bastasse, anche con una lapide cimiteriale.
    A quanto sembra tutti gli interventi si basano sul concetto della LUCE come elemento di innalzamento dello spirito verso una fruizione celestiale degli spazi architettonici del centro storico.
    Centro Storico finalmente liberato dalla morsa selvaggia del traffico veicolare e che non appena tutte le attività economiche entreranno a pieno regime, di sicuro diventerà una realtà economica e architettonica che non avrà nulla da invidiare alle più rinomate città d'arte!
    Trovo sterili e senza motivazione le argomentazioni e le foto con cui alcune persone autorevoli affermano che il sistema delle piazze assomigli agli spazi metafisici così ben rappresentati in pittura dal grande De Chirico.
    Appena tutte le porte di Palazzo Pignatelli saranno sostituite e le attività commerciali entreranno a regime vi accorgerete poi dell'importanza della LUCE che tutto riempirà, anche di gioia i nostri cuori.
    X Ninni Vaccara........ quest'ultima porta dovrà essere sostituita a insindacabile giudizio della LUCE con un infisso in alluminio, altrimenti questo infisso in legno impedirebbe la fuoriuscita della LUCE dal Palazzo ed in ogni caso sarebbe in netto contrasto con gli infissi in alluminio.
    Quell'unica porta in legno dovrà essere immediatamente sostituita perché elemento di disturbo visivo e di impedimento alla realizzazione di quella Trasparenza che solo con l'utilizzo del Vetro si potrà finalmente realizzare.

  • Apprezzo molto l'interesse manifestato da parecchie persone in riferimento a tale articolo.Tra tutte volevo rispondere al sig. Genova (che non conosco).
    Rispetto i pensieri di tutti ma non accetto le contraddizioni.
    In riferimento al chiosco informazioni in piazza regina Margherita prego a chi da' un giudizio positivo a tele realizzazione di passare prima dalla piazza e poi di scrivere. Questo e' un mostro di costruzione tanto più che nelle vicinanze c'era gia' una stanza di proprietà comunale.
    Riguardo le porte nel sistema dele piazze non so chi dovrebbe sostituirle ,so però che il gioco delle LUCI non può trasformare il contesto storico di un palazzo medievale.Inoltre spero che il signor genova vada a visitare il nuovo locale aperto nel sistema delle piazze e noterà la bellezza dei vecchi infissi rinnovati uguali a quelli dei piani superiori...Vorrei sapere perchè complicarsi la vita, gli infissi tali locali l'avevano perchè sostituirli.Cosa c'è sotto.Non prendiamo in giro con il fattore LUCE perchè in merito a ciò bastava eliminare quegli osceni pali da stadio comunale e mettere dei pali con un effetto architettonico più congruo all'ambiente.sciamo dal guscio e siamo più realisti nell'affrontare i problemi colettivi,bello giocare con le tasche altrui...

  • Rispondo al Sig. Clemente (che non conosco) ho sempre contestato l'intervento in questione in quanto plasmare la luce e giocare con le ombre non è facile a meno che questo qualcuno non si chiami CARAVAGGIO. Certamente sono d'accordo con le sue affermazioni,
    si è realizzato uno spazio metafisico così ben rappresentato nelle opere di De Chirico che cozza in maniera stridente con la nostra memoria storica nel momento in cui con l'inserimento nella piazza di "corpi estranei" si snatura l'essenza stessa dei luoghi della memoria, ma tanto l'intento era creare e rappresentare realisticamente un quadro di De Chirico e debbo dire che ci sono riusciti alla grande.
    Basti notare come avere accorciato in altezza gli edifici di fatto ha modificato i rapporti volumetrici che interagivano tra gli stessi manufatti che formavano la quinta scenografica di quei luoghi adesso individuati come " Sistema delle Piazze".
    Innalzare la Piazza Umberto I° e Garibaldi con un intervento di "bradisismo artificiale" è stato deleterio in tutti i sensi snaturando non solo gli edifici storici ma anche lo stato dei luoghi.
    Certamente non potranno coesistere infissi in alluminio ed infissi in legno, il contrasto tra questi due materiali creerebbe ancora di più difficoltà di lettura del manufatto storico e considerato che la politica dei nostri giorni si basa non sul dialogo ma sull'arroganza e sulla certezza della non punibilità, temo proprio che il gestore e conduttore di quell'attività commerciale che ha ritenuto GIUSTO MANTENERE E RESTAURARE l'infisso in legno, suo malgrado dovrà adeguarsi alle scelte scellerate che da tanti anni i cittadini di Castelvetrano subiscono passivamente.
    Speriamo che PIAZZA GARIBALDI ritorni all'antico splendore e che non venga riempita di cartellonistica e insegne pubblicitarie.
    Sarebbe il degrado assoluto!!!!!
    E' tutto un problema di natura squisitamente politico............i supinidi premiano sempre questa classe politica e godono!
    Durante la rappresentazione storica per la festa del SS. Crocifisso ho notato in Piazza Garibaldi, la presenta del Principe ma non quella del Vassallo, ho visto qualche Valvassore e tanti Valvassini! DI COME IL PASSATO RITORNA TRIONFANTE!!!!
    PANEM ET CIRCENSES ed i supinidi ringraziano!!!!!!
    Certamente accolgo l'invito a visitare il locale ne sarò ben felice!
    INVITO TUTTI I CITTADINI DI BUON SENSO A DARE PIENA SOLIDARIETA' al conduttore di quel locale che ha mantenuto intatto l'infisso in legno. QUELL'INFISSO DEVE DIVENTARE MOTIVO DI DIFESA DELLA NOSTRA MEMORIA STORICA CHE NESSUNO DEVE PERMETTERSI DI RUBARCI.
    ORGANIZZIAMO UN COMITATO CITTADINO A DIFESA DELLA NOSTRA MEMORIA STORICA E DI QUEL SEMPLICE INFISSO IN LEGNO! PRESIDIAMO E LEGHIAMOCI ALL'INFISSO VEDIAMO CHI SI PERMETTEREBBE A SOSTITUIRLO!!!!! Con tutti i problemi che ci sono, vedi adesso l'aumento della TIA che saremo costretti a pagare per il 2010, costo del servizio OTTO MILIARDI delle vecchie lire. E pensate che questo è il risultato di una gara pubblica di appalto del servizio?

  • Vedo che ci sia grande interesse nel valutare le porte del sistema delle piazze...ma ragazzi avete visto che genere di articoli mettono in vendita??? Sono veramente senza inventiva sempre le solite cose...Le cosidette bummoliddi....ormai non li cerca piu'' nessuno!!!!!Poi non parliamo di alcuni allestimenti di negozi...!!!fanno ***...un complimento a chi sta aprendo l'enoteca....
    Ma l'amministrazione comunale non dv vigilare per vedere cosa combinano i nuovi inquilini????
    grazie....

  • Ritengo alcune affermazioni solo provocatorie e non intendo stare al gioco...ENZO vorrei sapere dovetrovi a castelvetrano li soliti bummoliddi...Allestimenti vorrei vedere chi come me in due settimane impianta un locale....ridicole affermazioni.

  • La cosa grave è che non si sta giocando ma fanno sul serio, in ogni caso difendere quell'infisso in legno e non permetterne la sostituzione non mi sembra fare affermazioni provocatorie! Il Passato ritorna trionfante? e cosa ci potrebbe essere di provocatorio in questa affermazione dato che è la pura e semplice constatazione dei fatti???
    I supinidi del grande fratello, dell'isola dei famosi.......certe volte per svegliare le coscienze altro che provocazioni.
    Le provocazioni sono quelle che i cittadini subiscono quotidianamente da parte di una classe politica che cura esclusivamente interessi politici e di parte vedi non per ultimo il ministro Scajola et company!
    Chiedere di cambiare l'infisso altro non è che una provocazione alla sensibilità ed all'intelligenza dell'uomo.
    M.A.P. ( Movimento Autodifesa Popolare)
    Provocazioni sono quelle che subiscono le persone senza lavoro e che in qualche caso arrivano al suicidio, di una bambina uccisa dalle esalazioni di un braciere perchè l'Azienda del gas aveva tagliato la fornitura , per morosità., di persone che perdono il posto di lavoro a causa della privatizzazione dei servizi di pubblica utilità, le truffe degli AA.TT.OO........ queste sono le provocazioni di ogni giorno che la povera gente subisce. Rimane sempre il mio fermo convincimento che quell'infisso in legno debba restare al suo posto e non cambiato con uno in alluminio! E poi Sig. Clemente ancora una volta come vede ci sono persone che non si firmano e che nell'anonimato sparano bummuliddati grosse come una casa.

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