Pochi giorni fa ci ha lasciato Don Baldassare Meli, forse il parroco più amato da tutta la comunità castelvetranese, perché sapeva parlare a tutti indipendentemente dal credo religioso. Di lui ricordiamo il suo prodigarsi per la parrocchia e soprattutto il poderoso impegno nella vita sociale della città. Grande è la testimonianza che egli ci ha lasciato, in tutta una vita di generoso servizio alla Chiesa, soprattutto con il suo impegno apostolico per i ragazzi, i giovani, i gruppi ecclesiali, come pastore saggio e fedele.
Don Meli ha rappresentato un punto di riferimento importante per la nostra comunità con la sua vicinanza ai giovani e a tutte le persone più bisognose, oltre che depositario di principi morali non comuni. Da sempre dedito a diffondere valori fondamentali come l’amicizia, l’amore per la vita, il rispetto per gli altri, la lealtà, lo spirito di sacrificio.
Il coordinamento cittadino RIVA DESTRA, movimento politico federato a Fratelli d’Italia, chiede al Sindaco e all’Amministrazione tutta, di avviare l’iter per l’intitolazione di una parte di via Campobello, precisamente la parte che va dall’incrocio con via G. Natalino Sapegno fino alla chiesa di Santa Lucia, a Don Baldassare Meli e contestualmente anche l’istituzione di una borsa di studio alla sua memoria.
Questa nostra proposta rappresenta il doveroso omaggio che la città di Castelvetrano può tributare ad una persona integerrima che tanto ha dato alla comunità e che ha sicuramente lasciato un ricordo indelebile nei cuori dei cittadini castelvetranesi.
Carlo Russo – Coordinatore cittadino
Riva Destra Castelvetrano
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Non c’è limite alla indecenza.
Don Meli era il prete dei deboli e il suo impegno per l’accoglienza dei migranti è stato esemplare.
Le posizioni di Riva Destra contro i migranti invece sono invece note a tutti.
Secondo Riva Destra i migranti sono mercenari palestrati al 90%.
Parole testuali.
Adesso si fanno belli proponendo di intitolare una via a Don Meli?
Che schifo!