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Mi sono battuto con forza affinche’ Novamusa restituisse i soldi trattenuti indebitamente per la gestione dei servizi accessori nei siti culturali siciliani. Apprendo con soddisfazione della condanna comminata dalla Corte dei Conti a Novamusa con la quale si fissa in 18,8 milioni di euro il danno erariale e l’importo da restituire alla regione ed ai cinque comuni interessati, Siracusa, Calatafimi-Segesta, Taormina, Castelvetrano e Marsala

Così, in una nota, Pippo Gianni, deputato regionale dei Moderati per la Sicilia, commenta in una nota la sentenza con cui oggi la Corte dei conti ha condannato la societa’ che gestiva alcuni siti archeologici siciliani per il mancato versamento degli incassi agli enti locali.

”Finalmente – osserva Gianni – si e’ fatta giustizia ed i comuni potranno ottenere il 30% delle somme che spettano loro sul costo dei biglietti di ingresso nei siti. Anche per l’assessorato ai Beni culturali ci sara’ un vantaggio economico che, con le somme recuperate, potra’ garantire anche il posto di lavoro di tanti operatori che si occupano dell’esazione dei ticket di ingresso nei siti culturali”, conclude il deputato regionale.

Dei 18 milioni e 800 mila euro, quasi tre milioni spetterebbero ai comuni di Taormina, Siracusa, Castelvetrano, Calatafimi-Segesta e Marsala.

fonte. ASCA

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