“La sanità siciliana oggi più che mai ha bisogno di un supplemento di rigore, trasparenza e chiarezza: ho disposto una ispezione conoscitiva straordinaria sulle Aziende sanitarie siciliane, iniziando da quelle di Palermo, che metta in chiaro a 360 gradi l’operato dei manager, dalla gestione degli appalti fino al rispetto delle direttive del governo regionale”.
Lo dice Baldo Gucciardi, assessore regionale alla Salute.
Baldo Gucciardi – Marco Campagna
View Comments
ecco, incominciamo male ... ogni nuovo assessore parte con ispezioni conoscitive... carta su carta, documenti su documenti, ispettori che controllano altri ispettori, ispezioni su ispezioni inutili ... cane non mangia cane ... gridare al lupo al lupo serve poco, servono fatti. Iniziamo semplicemente con il verificare ad esempio i tempi e liste di attese, la produttività di certi ambulatori rispetto ad altri, verifichiamo il grado di assenteismo e le carenze strutturali ed organizzative, ma non servono ispezioni nuove, basta prendere i carteggi precedenti ...
Un consiglio al Neo-assessore alla Sanità, le ispezioni soprattutto dentro le strutture ospedaliere non si annunciano, si fanno anche in incognito. Solo così si possono capire i disagi dei cittadini. Per no n lasciare questo ruolo a striscia la notizia o alle iene. E poi agire di conseguenza. Questa si chiama "rivoluzione".
bravo mario, condivido in pieno! La rivoluzione a parole non serve, contano i fatti! Un fatto sono le attese estenuanti per una visita specialistica, un fatto sono le carenze di personale nei vari distretti ed ospedali, un fatto sono il disinteresse o il malaffare di taluni soggetti della pubblica amministrazione sanitaria e l'elevato costo di taluni materiali o strumentari medici, o addirittura la mancanza di comuni presidi anche nei pronto soccorsi, ove operatori sanitari e parasanitari spesso sono sottoposti a turni massacranti... insomma la rivoluzione non comunichiamola, facciamola in silenzio, dando onore al merito e "cafuddando" chi demerita o oltraggia la cosa pubblica!