Facendo seguito al programma di interventi di salvaguardia dell’intero territorio comunale da possibili incendi a causa di sterpaglie, cespugli, arbusti, erbe e rami che sporgono sul ciglio stradale, presenti in aree a verde o non edificate in pessimo stato di manutenzione si avvisa la cittadinanza che dalla prossima settimana partiranno una serie di ispezioni a tappeto, previa scelta della zona territoriale e sulla scorta degli elaborati catastali di riferimento, delle aree interessate da vegetazione spontanea ed altro potenzialmente a rischio incendio; ciò affinché i proprietari di tali aree provvedano alla pulitura/bonifica in modo da non incorrere in sanzioni, considerando, quindi, che a breve la nuova Ordinanza Sindacale farà obbligo ai proprietari e/o conduttori di aree incolte, in zone antropizzate e non, di mantenere pulite le citate aree in modo da evitare possibili incendi.
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Ottima iniziativa, ma non basta, visto che gli incendi non sono solo quelli accennati nell'articolo. Fuori dalla cinta urbana e delle aree che si "interfacciano" con la cinta urbana ci sono, per esempio, le "sciare" (con la gariga) e zone ancora interessate dalla presenza degli arbusteti "termo-mediterranei" che annualmente vengono bruciate a tappeto. Anche per questi casi i Comuni debbono avere e aggiornare il "catasto dei terreni colpiti da incendi", in applicazione della Legge 353/2000 e della L.r. 14/2006. Il comune di Castelvetrano dispone del catasto aggiornato di tutti i terreni (ricadenti nella Sua giurisdizione) colpiti dagli incendi? Si rimane in attesa di risposta e si ringrazia.