L’assessore allo sviluppo economico, Avv. Felice Errante, su delega del sindaco Gianni Pompeo, ha incontrato ieri mattina a Roma a Palazzo Montecitorio, il Ministro per l’Ambiente, On. Stefania Prestigiacomo per la problematica delle trivellazioni al largo delle coste siciliane.
La nutrita delegazione era composta, oltre che dall’assessore Errante, anche dai sindaci di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, di Menfi, Michele Botta, dal consigliere provinciale Santo Sacco in rappresentanza della provincia regionale di Trapani, dal presidente nazionale della Lega Navale Italiana, dai responsabili del gruppo Rocco Fortee, dall’On. Giuseppe Capodicasa, dall’On. Ignazio Messina e dall’On. Giuseppe Marinello, vero fautore dell’incontro con il Ministro.
Nel corso della seduta il Ministro Prestigiacomo ha illustrato le nuove regole, che pongono in primo piano la tutela dell’ambiente, introdotte dal Consiglio dei Ministri venerdì scorso nell’ambito della redazione del decreto di riforma del codice ambientale. I provvedimenti presi al riguardo delle trivellazioni petrolifere parlano di un attività di ricerca ed estrazione di petrolio che saranno vietate nella fascia marina di 5 miglia lungo l’intero perimetro costiero nazionale.
E’ stato inoltre introdotto il divieto assoluto di ricerca, prospezione ed estrazione di idrocarburi all’interno delle aree marine e costiere protette e per una fascia di mare di 12 miglia attorno al perimetro esterno delle zone di mare e di costa protette. Al termine dell’incontro l’Ass. Errante si è dichiarato soddisfatto: “ Ringrazio innanzitutto l’On. Marinello per averci dato l’opportunità di apprendere dalla viva voce del Ministro queste importanti novità che rassicurano l’intera comunità castelvetranese, ma rimarremo costantemente vigili per assicurarci che le nostre bellissime coste non vengano deturpate”.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Un forte plauso all’Assessore Felice Errante per aver rappresentato con merito la nostra città e le paure del territorio, un appunto da fare però è al Ministro, per l’Italia va benissimo il provvedimento adottato ma le altre nazioni del bacino mediterraneo si adegueranno? Visto che a quanto pare di fronte a noi la LIBIA che se ne infischia dell’ambiente, ha già ha autorizzato le trivellazioni, noi non siamo un oceano, ma un piccolo bacino ricco per la sua biodiversità e rinomato per il suo delicato equilibrio ecologico, forse si sono dimenticati al ministero della Convenzione di Barcellona!?!?! Se nel Mediterraneo si rompono gli equilibri ecologici, vista la sua complessità di fattori e variabili ecologiche e biologiche, si rischia la distruzione totale ed irreversibile dell’intero ecosistema!!! Di certo non mi sto inventando niente di nuovo, basta che chiedete informazioni ad un qualsiasi professore universitario di ecologia, che anche poi sono gli unici che veramente possono parlare in merito al problema, a differenza di tante associazioni che tanto parlano di ambiente ma che poi ne capiscono ben poco! Altro che risarcimento danni della BP, l’intera economia della pesca, e del turismo balneare sarebbe compromessa per sempre, poi parliamo di crisi quando non facciamo nulla per non darci la zappa sui piedi?! IL MARE NON HA CONFINI, A DIFFERENZA DELLA MENTE UMANA.
http://notizie.it.msn.com/topnews/articolo.aspx?cp-documentid=154209518
Le “MUNNIZZE” e gli altri vari scempi, li ha visti la “prestigiosa” Prestigiacomo!!!!.. Le erbacce presso il Parco Archeologico, l’ingresso ,lato triscina al Parco.., cattedrale nel deserto, le ville infrequentabili, le piazze deserte , prive di animazione durante il periodo estivo?????etc…, etc.. la città è stata naturalmente presentata “imbellettata” come lei!!!! Certo se i Ministri vengono invitati in “dorate” ville impreziosite da serate da nababbi…non si accorgeranno delle miserie!!!!!
Purtroppo devo dire che la Sig.ra Titone ha pienamente ragione. Selinunte e Triscina sono due Cloache che ogni anno vengono “aggiustate” alla meno peggio.