La dimora storica del palazzo Errante Parrino, in via Agesilao Milano a Castelvetrano ieri ha aperto le porte per un evento organizzato dalla Fildis di Castelvetrano. Il primo evento del salotto letterario è stato dedicato ai canti e cunti siciliani, con le letture dell’attore Carmelo Gugliotta, accompagnato da Graziella Zizzo. Il palazzo storico abitualmente non viene aperto al pubblico, è un luogo privato, oggi di proprietà di Antonio Errante Parrino, dove sono custoditi tutti i cimeli della famiglia benestante castelvetranese. Un palazzo museo può definirsi, dove gli ambienti sono rimasti originali come quando venne costruito nella prima metà dell’800 e poi abitato nei secoli. «Le letture sono storie che ci appartengono – ha detto l’attore Gugliotta – e ci hanno aiutato a scavare nella memoria collettiva, a farci riavvicinare alle nostre radici». La recitazione è avvenuta in una delle sale del palazzo.

A costruire questa dimora storica fu il bisnonno di Antonio Errante Parrino, Francesco. Ricco proprietario territorio di Castelvetrano, in quell’epoca fu anche armatore con base per le sue navi in Sardegna e produttore d’olio. Il palazzo è poi stato ereditato dal nonno Giuseppe, dalla zia Filippa (che fu insegnante di musica) e ora è di proprietà di Antonio Errante Parrino. È lui che si occupa di mantenerlo, custodendo cimeli e ambienti. La Fildis ha voluto organizzare questo primo appuntamento in un luogo straordinario come il palazzo: «è l’occasione di ritrovarci ma anche di apprezzare quanto di bello è custodito nella nostra città. Questa dimora merita di essere conosciuta e valorizzata e l’iniziativa del salotto letterario è organizzata proprio per questo», ha detto Barbara Vivona, presidente della Fildis a Castelvetrano.

AUTORE.