Premessa
La gestione di questo blog è stata sempre caratterizzata dalla massima libertà di espressione possibile per chiunque avesse voluto far conoscere il suo pensiero. Nel corso degli ultimi 6 anni sono stati pubblicati articoli e commenti che hanno spaziato su tutte le tematiche possibili, senz’alcun tipo di censura, a parte qualche commento poco corretto.
Su www.castelvetranoselinunte.it hanno trovato diritto di cittadinanza tutti. Anche nel periodo in cui ho stipulato una piccola convenzione con l’Amministrazione Comunale (2010, 2011), non mi sono mai posto il problema di pubblicare delle notizie o degli articoli che potessero “infastidire” la politica.
La firma di Egidio Morici nel corso degli anni è stata molto frequente poiché ho riconosciuto in lui delle qualità di scrittura ed uno stile che sicuramente meriterebbe spazi informativi, tanta è l’accuratezza che mette nei suoi articoli, sempre pronti a denunciare delle storture o delle cose che andrebbero fatte meglio di come vengono realizzate.
La nostra collaborazione, senza nulla da nascondere, è stata sempre spontanea e reciprocamente conveniente, poiché questo sito internet si è arricchito di contenuti molto interessanti, mentre Egidio ha ottenuto una visibilità notevole e che lo ha fatto considerare da molti un vero “paladino” dell’informazione locale.
Da notare inoltre che, eccetto rari casi, gli articoli di Egidio, stimolano l’interesse dei lettori solamente dopo essere stati pubblicati su questo blog. Considerazione facile da constatare, facendo un rapido paragone tra il numero di commenti sul blog di Morici: www.500firme.it e quelli sugli stessi articoli pubblicati qui, guarda la lista degli articoli.
Il fatto
Lo scorso lunedì, ho ricevuto da parte di Egidio l’invito a pubblicare il suo articolo “Castelvetrano, quando l’antimafia è una farsa”. Dopo aver letto il pezzo, ho preferito non pubblicarlo perchè, nonostante in altre occasioni ho divulgato attraverso CastelvetranoSelinunte.it, articoli dei quali non condividevo i contenuti, in questo caso, pur essendo d’accordo su alcuni passaggi ho preferito proporre ad Egidio un’alternativa: un confronto diretto con il primo cittadino, Felice Errante, dato che il Sindaco di Castelvetrano appare subito evidente nel video integrato nell’artico di Morici.
Ho solamente proposto un confronto tra persone civili per divulgarlo pubblicamente sul sito internet. Egidio, ha rifiutato l’invito con un diplomatico: “Ci penso…” ed inviato lo stesso articolo ad una testata online molto nota in provincia di Trapani, Marsala.it
Fin qui, nulla di male, se non fosse che Egidio ha poi mostrato astio in maniera poco consona, additando me stesso di atti poco limpidi e trasparenti, lanciando attraverso Facebook questo messaggio:
Questo articolo (con relativo VIDEO) si trova su 500firme.it e su Marsala.it. Non lo troverete su CastelvetranoSelinunte.it
Per poi, rimarcare ancora la polemica con un successivo articolo pubblicato sul suo blog personale:
Considerazioni
Vorrei ribadire che ho proposto ad Egidio Morici un confronto con il Sindaco di Castelvetrano, da registrare e pubblicare sul web, per evitare di trasmettere attraverso CastelvetranoSelinunte.it un messaggio che poteva essere viziato dalle considerazioni estremamente personali dello stesso Egidio.
Trattandosi di un tema molto delicato, non ho ritenuto opportuno pubblicare solamente il suo punto di vista alla luce anche del fatto che troppo spesso la gente che legge l’urban blog non riesce a scindere l’autore di un articolo dal responsabile del sito internet.
Io non voglio nascondere che il fenomeno esiste, non voglio evitare di menzionare il termine mafia, ma non si può tacere sul fatto che negli ultimi vent’anni Castelvetrano abbai fatto passi da gigante.
Negli anni ’90 era impensabile un corteo anti-mafia, negli anni ’90 un sindaco non avrebbe mai detto quello che dice il nostro attuale primo cittadino, negli anni ’90 non si sarebbero mai approvate delibere per sostenere chi denuncia racket, pizzo ed usura, negli anni ’90 non si sarebbe potuto intitolare una via della città ad un testimone di giustizia come Rita Atria, negli anni ’90 se fosse esistita internet probabilmente nemmeno Egidio avrebbe potuto scrivere i pezzi che scrive sul suo blog.
Egidio è stato prodigo di complimenti e di questo lo ringrazio, così come lo ringrazio di aver usato toni pacati per argomentare le sue ragioni, ma il succo non cambia io resto convinto delle mie scelte, resto convinto che quell’articolo gettava discredito su una comunità che tanto ha fatto in questi anni e tanto deve ancora fare con l’ impegno costante e con la convinzione che la legalità sia un abito da portare tutti i giorni, in tutte le nostre attività quotidiane e non il vestito da indossare per le parate e per le manifestazioni.
AUTORE. Flavio Leone
Carissimo Silvio,
Io son 54 anni che manco da castelvetrano E l’Italiano non lo capisco bene piu` Ma a quanto capisco da questo articolo io credo che tu fai tanto bene a denunciare quelli che si nascondono dietro parole piu politicamente corrette, non sono sicuro se questo e giusto. Mi viene difficile a spiegarmi in Italiano. Insomma sono felice che sembri un uomo di convizioni. Una cosa rara in queswti tempi.
Continua a essere una voce forte nel silenzio delle masse.
A restar convinto delle tue scelte, caro Flavio, fai più che bene, io, invece, faccio bene a restare convito delle mie, che sono totalmente le oppste alle tue, penso che l’ imformazione DEBBA ESSERE LIBERA, E SE NON SI PARTE DAI PICCOLI CENTRI(mi permetto questo termine riguardo il tuo blog, sperando di non essere frainteso), NON SI ARRIVERA’ MAI AD AVERE UNA CORRETTA INFORMAZIONE E/O LA VISIONE CHE HA ALTRA GENTE RIGUARDO STESSI ARGOMENTI, a riguardo proprio ieri guardavo un video censurato da mediaset, ma inoltrato ugualmente sul web grazie a ragazzi CON LE PALLE(scusando l’ espressione), che credetemi ci vogliono per far certe cose: riporto qui sotto il link, così che, anzi, chi vorrà, potrà anche “BUTTARE”, VISTO CHE SI è TROPPO INDAFFARATI SU FACEBOOK, 20 minuti del proprio tempo per ILLUMINARSI un po! http://www.youtube.com/watch?v=mmtEIcSlJu4&feature=share nella parte finale, diverbi appunto con giornalisti! :-) buona visione!
Al sgnor Morici, la cui spocchia è pari soltanto alla sitematicità con cui si sottrae ai contradditori, consiglio la rilettura (ammesso che l’abbia mai letto una prima volta) del famoso articolo di Sciascia “I professionisti dell’antimafia”, di cui estrapolo un passo:
“Prendiamo, per esempio, un sindaco che per sentimento o per calcolo cominci ad esibirsi in interviste televisive e scolastiche, in convegni, conferenze e cortei come antimafioso: anche se dedicherà tutto il suo tempo a queste esibizioni e non ne troverà mai per occuparsi dei problemi del paese o della città che amministra (che sono tanti, in ogni paese, in ogni città: dall’acqua che manca all’immondizia che abbonda), si può considerare come in una botte di ferro. Magari qualcuno, molto timidamente, oserà rimproverargli lo scarso impegno amministrativo: e dal di fuori. Ma dal di dentro, nel consiglio comunale e nel suo partito, chi mai oserà promuovere un voto di sfiducia, un’azione che lo metta in minoranza e ne provochi la sostituzione? Può darsi che, alla fine, qualcuno ci sia: ma correndo il rischio di essere marchiato come mafioso, e con lui tutti quelli che lo seguiranno”.
…ma cu è Silvio?
Bravo Flavio, atteggiamento sinonimo di serietà giornalistica. A differenza di chi con l’antimafia parolaia fa carriere giornalistiche buttando solo veleno senza argomentazioni valide solo insulti e chiacchiere, null’altro, tant’è che il Morici rifiuta confronti, solo il suo punto di vista! Anzi… di svista.
Mi spiace caro responsabile di Castelvetrano Selinununte
strumento di informazione che, da lontano, mi fa piacere leggere perchè porto sempre nel cuore, malgrado gli aspetti negativi della nostra sicilitudine, la città della mia giovinezza, ma ritengo sia sbagliata la censura. A meno che l’articolo censurato non fosse fonte
di reati,avresti dovuto pubblicarlo, magari accompagnato
da Tue od altrui considerazioni critiche.
La scelta di non pubblicare l’articolo sull’antimafia di Egidio Morici, che peraltro presentava delle argomentazioni a mio avviso valide, non può che considerarsi deprecabile. Capisco che Lei, nella Sua persona, voleva discostarsi dal pensiero del sig. Morici, ma poteva farlo scrivendo poche righe all’inizio o alla fine dell’articolo, piuttosto che “censurarlo” del tutto. Le ricordo che questo sito si chiama “Castelvetrano Selinunte” e che, di conseguenza, dovrebbe dare la possibilità a tutti i cittadini di esporre la propria opinione (a patto, ovviamente, che questa sia ben argomentata). Altrimenti, le consiglio di cambiare il nome del sito in “Il blog di Flavio Leone”, così che tutti sappiano che qui è possibile trovare solo il Suo punto di vista.
Cimplimenti sig. Flavio….tocca dare freno a sti fanta giornalisti. Basta con sta mafia!!!! Ne abbiamo piene le scatole.
Il sig. Morici non saprebbe reggere il confronto, il nostro sindaco e’ troppo sano e intelligente, lo annienterebbe.il sig. Morici e’ solo capace di parlare con un foglio di carta.
Saluti
Che il sito si chiami Flavio Leone o Castelvetranoselinunte, non pregiudica il fatto che comunque ogni blog ha un responsabile, noto inoltre che la sig.ra Daria poco ha compreso dell’articolo sovrastante dato che il sig. Leone ha ben chiarito che nonostante ci fossero punti che condivideva con l’art. del sig. Morici non gli è parso opportuno far passare un messaggio troppo personale su un tema molto delicato, ciononostante le critiche sono sempre pronte ad arrivare anche quando come in questo caso: era stata proposta un’alternativa molto valida che in ogni caso avrebbe senza dubbio elevato il nobilissimo pensiero del Morici, è noto sapere, che ogni blog risponde nella persona del suo amministratore nel momento in cui per qualsiasi motivo possa esserci all’interno di un articolo un presupposto anche soltanto eventuale di possibili querele.
Ho sempre visto in Castelvetranoselinunte uno spazio in cui siano possibili critiche e pensieri proprio, per questo motivo ogni tanto bisogna assumersi le responsabilità di portare avanti la propria idea ma che abbia rispetto della dignità di un paese come il nostro dato che tanto si è fatto ma spesso ciò che lampeggia è sempre il lato oscuro, inoltre,non si può sempre criticare l’operato degli altri soprattutto quando non si conoscono le dinamiche legali di questo lavoro.
Soltanto per la Signora ROBERA.
Non sono certo della sua, pur rispettabile opinione.
Le ricordo che l’ultimo confronto tenuto da Errante è finito così: Gilletti 1 Errante 0 e per l’informazione sbagliata che è arrivata e che Errante non ha chiarito ho pure perso (in quanto mi è arrivata la disdetta) l’opportunità di affittare la mia casetta di Triscina REGOLARE da sempre E SU CUI PAGO TUTTE LE TASSE.
PER TUTTI
Con l’antimafia c’è chi ci campa bene e ne ha fatto uno strumento di sostentamento per sé e per i figli e nipoti.
Ma non è questo il caso del Sig. Morici che dice sempre quello che pensa ed è libero da vincoli e condizionamenti.
Secondo me Flavio Leone (che stimo) avrebbe fatto bene a pubblicare l’articolo assieme alle proprie personali considerazioni.
Come volevasi dimostrare, le parole del Sig. Egidio Morici sono e rimarranno solamente fiato sprecato in questo disgraziato meridione in cui purtroppo NON CAMBIERÁ MAI NIENTE. Continueremo ad andare avanti a furia di clientele, ammiccamenti ambigui, favorì per gli amici e gli amici degli amici… Il sig. Leone ha consumato sul proprio sito la sua autodifesa/assoluzione approfittando della visibilità locale che il suo blog gli offre, quasi in pieno stile berlusconiano e tutto ciò si commenta da solo… Personalmente farò a meno di informarmi da queste pagine d’ora in poi.
La mafia a Castelvetrano c’è, eccome se c’e, soprattutto c’e nelle teste di tanti e tanti Castelvetranesi, in parte per ignoranza o per partito preso, addirittura orgogliosi di essere del luogo, perchè il luogo è spesso sinonimo di mafia. L’articolo di E. Morici, a mio parere, non reca danni a nessuno. Per quanto ho visto su Marsala.it, l’articolo manzu è. * Ma in ogni caso, visto le attuali leggi vigenti, sta al detentore/responsabile del sito decidere cosa publicare o meno (punto). * La storia dell’IMU da non pagare se denunci il pizzo, è comunque, se veritiera, decisione ridicola da parte del comune. Il sindaco fa bene a mettere in rilievo i lati positivi della città, piangersi addosso, hobby molto amato dai castelvetranesi, non porta avanti; ma al contempo non si dovrebbe ignorare la realtà dei fatti.
grande Gas…! e grandi tutti coloro che ritengono sia giusto DOVERSI INFORMARE BENE…! :-) A volte, però, si sa solo quello che vorrebbero solo farci sapere, basta insistere però, per capire altro! http://www.youtube.com/watch?v=xWiBVdzbn2w
@Gas, condivido, in fondo ogni sito si sceglie da se le sue menti. È difficile trovare siti d’informazione sulle attualità siciliane veramente critici e al tempo stesso veritieri.
La mia domanda è semplice: se Flavio Leone ha proposto al sig. Egidio Morici la possibilità di esprimere ciò che ha scritto nell’articolo tramite un video dove sta la censura? quale errore ha commesso Flavio Leone se ha preferito promuovere un confronto tra le parti anziché un monologo?
capisco che l’argomento è delicato ma,bisogna accendere il cervello prima di sparare a zero. Nulla contro il sig Morici, però non vedo dove sia il problema nell’esprimere il suo parere di fronte alla controparte. Forse il non farlo è la vera censura.
Soltanto per il signor Vito Lombardo
Lei ha visto la trasmissione?ma secondo lei onestamente ,al di la del fatto se le piaccia o meno Errante,ma gli e’ stata data opportunita’ di parlare? secondo me era solo un giletti show senza contraddittorio!!!!
Questa e’ pure bella non ci avevo pensato da aggiungere alle tante frasi castelvetranesi:pi curpa di lu sinnacu non s’ affittano piu’ li casi a la triscina…..
Ho letto l’articolo di Egidio Morici il giorno stesso che è stato pubblicato su a.marsala.it. Dopo aver finito ho spontaneamente commentato con un amico: “Questo è un grande…” L’ho trovato di un’illuminanza unica, degna delle migliori firme giornalistiche. Anche a me, che da semplice cittadino ho ascoltato gli interventi di chi si è avvicendato sul palco, erano sfuggite certe sfumature che invece, grazie a questo articolo, ho fatto mie tanto da attenuare, in parte, l’orgoglio di un castelvetranese qualsiasi il cui cuore nell’occasione stava vibrando di emozioni positive. Ecco, il giornalismo, soprattutto quello critico, dovrebbe avere questo compito: dare gli input, offrire spunti di riflessione affinchè la gente possa andare oltre il significato apparente delle cose. Poi ognuno si fa l’opinione che vuole, ma è bene che lo faccia anche tenendo conto di questi spunti che, nella fattispecie, non mi sono sembrati offensivi per nessuno nello specifico; e se comunque lo fossero stati ci sono sempre le vie legali per richiedere tutela, non certo la preventiva censura. E’ per questo che con la mancata pubblicazione dell’articolo si sia persa un’ occasione. E non si può offrire in cambio un confronto col sindaco, perchè sono due cose diverse..Non era solo il sindaco l’obiettivo di Morici, se così si può dire, ma un malcostume comune e generalizzato che lo stesso blogger vuole mettere in evidenza. Si può non essere d’accordo col messaggio che Morici vuole mandare, lo si può considerare ingeneroso verso la nostra comunità, ma mi chiedo perchè, e di nuovo ancora perchè, si decide di non pubblicarlo in uno spazio neutro come questo portale che vuole fare della neutralità la sua forza? Credo che la decisione di Flavio Leone nasca soltanto dalla sincera volontà di difendere l’immagine della propria città da un articolo che considera ingeneroso e che tende a metterla in cattiva luce. Onorabile come intento, ma a volte andare nel cuore dei problemi, a prescindere se questi siano riconosciuti o meno, può servire a dar più forza a ciò che si vuol difendere.
soltanto x la signora ROBERTA.
Gent.ma signora la voglio rassicurare, non solo ho visto e rivisto la trasmissione ma ho anche votato per errante che, SI BADI BENE, NON MI PERMETTEREI MAI DI DENIGRARE, anche se non posso elogiarlo per il suo operato, almeno fino ad oggi.
Vero è che giletti e david hanno aggredito errante ma lo stesso, appena ha riavuto la parola, secondo me, non ha risposto lucidamente ed ha dato spazio ad altre critiche e strumentalizzazioni da parte dei due.
La casa a triscina io l’avevo già affittata ma, dopo la trasmissione, mi è arrivata la disdetta perché non c’è a triscina sistema fognario per come è stato detto candidamente in trasmissione (io, come credo tutti o tantissimi, ho una pozza imof a norma)ho provato a spiegarlo alla signora toscana che aveva affittato casa ma niente da fare.
Sig. Lombardo ovviamente ognuno e’ libero di pensarla come vuole….secondo me da Giletti, tra la tensione e gli attacchi e’ riusciuto a difendere la nostra citta’ in maniera egregia, non avrei gradito, come fa qualcun’altro, (per rimanere in tema) se avesse declinato l’invito ma invece si e’
armato di coraggio e ci e’ andato consapevole che l’argomento sarebbe stato molto spigoloso. Mi dispiace per i suoi toscani che preferiscono le fognature ad una regolare pozza imof….non meritano di stare a casa sua.
Saluti
Per quanto riguarda le fognature non
Io, se fossi stata al posto del sig. Leone avrei pubblicato l’articolo, e parallelamente avrei chiesto al sindaco di rispondere con altro articolo. Cio’ avrebbe evitato la valanga di prese di posizione pro e contro e avrebbe assicurato ad entrambi la medesima visibilita’- Cio’ premesso, noto che nel merito di cio’ che e’ stato scritto, non entra nessuno. Si e’ preferito spostare la riflessione su stampa libera si o no, sara’ perche’ e’ un agomento difficile da trattare con serenita’ e distacco o cos’altro?Comunque io debbo riconoscere che a Castelvetrano ormai da tempo l’argomento e’ molto dibattuto. Si organizzano convegni, si invitano personaggi, esperti vari,e nel corso degli anni si e’dibattuto sul fenomeno anche quando non era di moda. Che sia una farsa non mi risulta, il preside Fiordaliso da 30 anni se ne occupa attivamente,organizzando spesso importanti manifestazioni e certamente non aveva bisogno in quell’occasione di essere invitato ad intervenire: se avesse voluto lo avrebbe potuto fare. Mi riesce difficile da capire cosa voglia dire l’estensore dell’articolo. Pare che gli oratori abbiano commesso il grave errore, durante il loro intervento, di non avere citato il nome delle persone recentemente arrestate per noti fatti o meglio misfatti commessi. Ma chiedo, sarebbe stata meno farsa se si fossero citati i cognomi di quelle persone? io credo che non sarebbe stato neanche opportuno visto che sono in attesa di giudizio e dunque, si deve attendere il verdetto della
Magistratura che e’ l’unico potere deputato a stabilirne le eventuali responsabilita’. Pero’ si deve riconoscere che con il termine mafia ci si riferisce ad un attegiamento e ad una forma mentis diffusa dalle nostre parti, e questo e’ stato considerato allorquando si sottolinea, che la mafia va combattuta attraversola lotta ad ogni forma di illegalita’, perche’ cosi’ e’ giusto che sia. Quando si afferma che 32000 abitanti ogni mattina vanno a lavorare onestamente, si afferma un dato di fatto incontestabile. Se tra questi abitanti alcuni hanno preferito aderire ad una associazione denominata cosa nostra, che ha per scopo il perseguire attivita’ illegali e criminali, questo e’ un altro dato di fatto incontestabile, ma che turba profondamente la coscienza di tutti ed e’ anche per questo motivo che l’amministrazione assume iniziative volte ad allegerire possibili vessazioni nei confronti di alcune categorie. Castelvetrano e’ una delle tante citta’ del mondo in cui la societa’ e’ condotta dal bene e dal male,e dare l’idea che sia tiepida nel combattere la parte malata, e’ingeneroso perche’ non e’ vero, e’ falso perche’ ne altera la realta che e’sotto gli occhi di tutti, e’ mistificazione perche’ stravolge il significato di talune iniziative. Questo scritto vuole essere un autodafe’, cioe’ la proclamazione della sentenza dell’inquisitore nella pubblica piazza,che in questo caso a ha solo lo scopo di rendere visibile qualcuno che si diletta ad interpretare il ruolo del cavaliere senza macchia e senza paura.