L’Assemblea regionale siciliana, al fine di promuovere i prodotti siciliani e di farli conoscere ai giovani, oltre che per favorire una cultura della buona alimentazione, ha approvato un provvedimento che vieta dalle scuole dell’isola tutte le bevande gassate. Nei distributori automatici gli studenti potranno scegliere tra un bel succo di frutta o una spremuta di agrumi, rigorosamente siciliani.
Un provvedimento che punta a combattere la piaga dell’obesità ma con un tocco di sicilianismo per valorizzare e sostenere le produzioni di agrumi che spesso restano invenduti oppure finiscono al macero.
La norma è infatti inserita nel disegno di legge che contiene “misure a sostegno delle imprese agricole e della pesca”. A proporre l’emendamento è stato il capogruppo del Pd all’Ars, Antonello Cracolici. Una decisione mirata a salvaguardare la salute dei ragazzi, ma anche “misure che possono rivelarsi un sostegno straordinario per la nostra agricoltura, specie in un momento di crisi come questo”, ha detto Cracolici, commentando l’approvazione della legge.
Inutile dire che certamente molti studenti siciliani non approveranno questo provvedimento, dato che la Coca Cola, e non solo, è una delle bibite più amate da sempre dei giovani. Senza dubbio la Coca Cola troverà il modo di aggirare l’ostacolo e farsi vedere all’interno delle scuole siciliane: alla regione non resta che incrociare le dita.
AUTORE. MenfiVive.it
Avevo letto ieri della notizia su LinkedIn e pur essendo una discussione tra “addetti ai lavori” era accolta molto positivamente! Certo peró, se i succhi sono prodotti con le arance fatte dall’altra parte del mondo :/ non ho ancora capito se c’é il vincolo della produzione “in loco” delle materie prime nei succhi e nettari destinati alle vending machine.
per quanto riguarda la valorizzazione dei prodotti siciliani sono pienamente d’accordo….ma per quanto riguarda la piaga dell’obesita’….non credo che vietando le bibite gassate si possa risolvere il problema,dato che
come tutti ben sappiamo nella cultura siciliana e’ insita(la cura)la concezione di strafogarsi abitudinariamente con alimenti alquanto calorici(salsiccia,panelle,crocche’,arancine,caponata,etc)e in porzioni abnormi….
Bravo! Coca cola jest zła,,, cattivo!
va be Vittorio, però il fatalismo è anche parte della cultura siciliana, lasciamo invece che le cose cambino, da qulache parte bisogna pure cominciare.
Non sottovalutiamo però il contenuto calorico delle arance ;-o