“La Mafia uccide anche i bambini”, giorno 16 a Gibellina

Una duplice esigenza: ofrire un percorso storico dell’evoluzione del fenomeno mafoso, dal movimento contadino a oggi, e soprattutto delle lotte contro di esso; creare una casa delle associazioni che ospiti le varie realtà operanti nella città […].

Questo il fine del progetto “Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia” del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato”, il cui fondatore, Umberto Santino, illustrerà il 16 Febbraio alle ore 11:00 nell’ Auditorium del Museo Civico d’arte contemporanea “L. Corrao”. All’evento, che si inserisce nella programmazione “Solstizi e Memorie d’inverno_ 2012/13”, a cura di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM, in collaborazione con il Comune di Gibellina, sono invitate a partecipare le scolaresche del territorio.

L’incipit del “Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia” sarà un percorso fotograficodocumentaristico che ripercorre la trentennale storia del centro fondato nel 1977, con l’intento appunto di ricordare e far riemergere la memoria della lotta alla mafia e dell’antimafia.

Il filo conduttore del progetto si ricollega indissolubilmente alla presentazione del testo “Breve storia della mafia e dell’antimafia” di Umberto Santino che, adesso in veste di autore, ci ofrirà una visione unitaria dell’intero fenomeno dal punto di vista storico e sociale aldilà degli stereotipi comuni rimarcando l’impegno e l’importanza dell’antimafia e sofermandosi sul fenomeno della “Mafia e le piccole vittime”.

All’incontro interverrà, oltre il sindaco del comune di Gibellina Rosario Fontana e l’assessore alla cultura Antonella Ienna, Pierluigi Basile, assessore alla legalità di San Giuseppe Jato, il quale condividerà l’esperienza del consorzio Sviluppo e Legalità, e di come è stato confiscato, recuperato e reso alla tutela dei cittadini un luogo in cui è stata commessa un’atroce barbarie di stampo mafioso: “Il Giardino della Memoria”. Paolo Di Piazza accompagnerà l’intervento con letture scelte sulle tematiche afrontate.

Programma | 16 febbraio 2013 _ h11:00
La Mafia uccide anche i bambini

Saluti
Rosario Fontana, sindaco
Antonella Ienna, assessore alla cultura

Introduzione e moderazione all’evento
Giuseppe Maiorana, direttore di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

> ore 11.30
Presentazione del libro “Breve storia della mafia e dell’antimafia” di Umberto Santino,
ed. Di Girolamo, 2011, presidente del Centro di Documentazione “Peppino Impastato”, Palermo

Presentazione del “Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia” .

“Il Giardino della Memoria” Pierluigi Basile, assessore alla legalità, Comune di San Giuseppe Jato
letture di Paolo Di Piazza

“Solstizi e Memorie d’Inverno 2012/2013”
In questi mesi Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM hanno firmato un’importante convezione di
collaborazione con la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD)
con lo scopo di condividere, raccogliere e preservare documenti audiovisivi utili ad accrescere la memoria
collettiva: già nel mese di gennaio partiranno le prime proiezioni di filmati popolari d’archivio.
Il 2013 è l’anno del 40° anniversario della fondazione del CRESM, che dal 1973 promuove e lavora per lo
sviluppo locale e la cooperazione internazionale, e il secondo compleanno di Belìce/EpiCentro della
Memoria Viva che 37 anni dopo la pubblicazione di “Valle del Belìce: terremoto di stato” ospiterà, in
concomitanza delle varie iniziative per la ricorrenza, l’autrice Fiorella Cagnoni per un incontro pubblico.
Numerose attività culturali continueranno a susseguirsi nello svolgersi della programmazione: la proiezione
di “Terramatta” di Costanza Quatriglio sino alle proiezioni di “Visioni sostenibili itineranti nella Valle del
Belice”; l’esposizione dei disegni e della proiezione del cortometraggio “Munnizza” in collaborazione con
Casa Memoria “Peppino Impastato”, le presentazioni de “Il caso De Mauro” di Giuseppe Pipitone e
“Wikicrazia” di Alberto Cottica.

Ci sarà anche tempo, alle porte della primavera, per “L’itinerario della Memoria” per ricordare, riscoprire e
condividere la memoria dei luoghi della Valle del Belìce oltre alle attività didattiche con le scuole e laboratori
speciali per adulti.

Tutti gli incontri e le attività promosse saranno pubblicate sul sito www.epicentrobelice.net e sulla pagine
facebook Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM.
Per Belìce/EpiCentro della Memoria Viva
> Dario Bua
segreteria e comunicazione
info@epicentrobelice.net

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