Cronaca

La posidonia del porto e il depuratore, il richiamo di Legambiente

La posidonia stoccata temporaneamente al Polo tecnologico di contrada Airone a Castelvetrano e la questione depuratore a Selinunte preoccupano il Circolo “Crimiso” di Legambiente che ha scritto una nota al Comune. I volontari Legambiente che hanno seguito le due questioni, si dicono preoccupati di un possibile inquinamento della falda acquifera di contrada Staglio dovuta proprio allo stoccaggio temporaneo della posidonia proveniente dal porto di Selinunte, presso il Polo tecnologico di Castelvetrano. Per il Circolo “Crimiso” potrebbe esserci questo rischio.

L’altra questione sulla quale il Circolo chiede attenzione è lo smottamento della strada che conduce alla Riserva della foce del fiume Belìce, la via che passa davanti il depuratore comunale di Selinunte. I volontari del Circolo hanno chiesto al sindaco Enzo Alfano, «se ancora non l’ha fatto», l’intervento dell’Ufficio del Genio civile, «valutare lo stato dei cedimenti che interessano il depuratore e chiedere anche un intervento urgente alla Regione Siciliana per evitare il possibile danno ambientale».

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Redazione