La Procura di Palermo ha chiesto la condanna a 14 anni e 4 mesi di carcere per Giovanni Luppino, l’autista di Matteo Messina Denaro, arrestato insieme al boss il 16 gennaio del 2023, imputato di associazione mafiosa. Il processo si celebra in abbreviato. L’accusa in aula era rappresentata dal pm della Dda Piero Padova. Luppino, imprenditore agricolo di Campobello di Mazara, venne indagato per favoreggiamento, ma la sua posizione si è aggravata nel corso delle indagini, quando è venuto fuori che quello che appariva come un “semplice” fiancheggiatore, chiedeva il pizzo per conto del capomafia.
Durante le udienze che si sono celebrate un imprenditore ha dichiarato: «Mi propose un incontro dicendomi di lasciare a casa il cellulare e poi mi chiese un aiuto economico per Messina Denaro». Luppino gli aveva chiesto somme per il boss allora latitante. «Io rifiutai – ha aggiunto il testimone – dissi che certe cose non le facevo e che se fosse accaduto qualcosa a me o ai miei familiari sarei andato dai carabinieri».
Il momento dell’arresto di Matteo Messina Denaro