La mia professoressa della 3 B del Liceo Classico “G. Pantaleo” di Castelvetrano, è stata per noi studenti degli anni 70 un vero punto di riferimento affettivo. Più una cara zia che un’insegnante di filosofia che ci offriva il pensiero di Nietzsche, Kant o Platone con la pragmatica efficacia dei suoi “storici” appunti di studio.
Col suo affetto materno, ha forgiato tante generazioni di alunni che le sono rimasti sinceramente affezionati. Serberò gelosamente nel mio animo il ricordo della mia cara professoressa. Ciao Marilù.
Franco Messina