La Sicilia vede giallo. Il tanto atteso periodo con meno restrizioni anti Covid-19 sta per arrivare. Oggi il Ministro della Salute Roberto Speranza firmerà l’ordinanza con la quale da l’ok per l’ingresso della Sicilia nella fascia gialla. Dallo scorso 15 marzo l’isola è in zona arancione proprio perché i dati epidemiologici non miglioravano. Oggi, invece, c’è un calo nella curva dei contagi, delle persone ricoverate e dei decessi. L’ultimo bollettino mette a referto 603 nuovi contagi su oltre 20 mila tamponi con un tasso di positività al 3%: il giovedì precedente i casi erano stati il doppio (1.202) con un tasso del 4,6%. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 124, con la soglia critica del 30% che resta ben distante.
Cosa cambia con la zona gialla? Si può uscire dal proprio Comune (fino al 15 giugno, però, è possibile tra le 5 e le 22 un solo spostamento una volta al giorno verso un’abitazione privata, in un massimo di 4 persone oltre ai minorenni sui quali si esercita la responsabilità genitoriale), negozi aperti e ancora ristoranti, bar, pub, gelaterie, pasticcerie, ma solo con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena. I locali dovranno, comunque, chiudere alle 22. L’apertura dei locali al chiuso, solo a pranzo, al momento è invece fissata dal decreto al 1° giugno. Senza limiti orari, infine, la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive.
In zona gialla porte aperte dei musei, sale teatrali, sale da concerto, cinema, live club e in altri locali o spazi anche all’aperto. È obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere e il rispetto di un metro di distanza tra gli spettatori (ad eccezione dei conviventi). La capienza non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e comunque non possono esserci più di mille spettatori all’aperto e 500 al chiuso.
In zona gialla è consentito anche lo sport di squadra e di contatto, ma senza poter utilizzare gli spogliatoi. Le palestre riapriranno il 1° giugno. Vietate tutte le attività in sale da ballo, discoteche e le feste private. Anche i lidi potranno aprire al pubblico con all’avvio della stagione balneare.