Cronaca

L’attentatore di Nizza era stato ad Alcamo per due settimane

I poliziotti delle Digos di Palermo e Trapani sono arrivati nel centro storico di Alcamo con alcuni mandati di perquisizione firmati dal Dipartimento antiterrorismo della procura di Palermo.

Nella città del trapanese gli investigatori cercano le tracce dell’attentatore di Nizza, Brahim Aoussaoui. L’uomo sarebbe rimasto sino ad una settimana fa ospite di un amico, un tunisino di 30 anni, nel centro storico della città. Sarebbe arrivato in Sicilia il dieci ottobre, in treno, da Bari. Il 25 ottobre poi la partenza per la Francia fino all’attentato del 29 ottobre nella cattedrale di Notre Dame, nel centro di Nizza, dove il tunisimo avrebbe sgozzato e ucciso tre persone. L’aggressore, un tunisino di 21 anni, avrebbe gridato Allahu akbar ed è stato fermato dalla polizia, ferito e trasportato in ospedale; ora è ricoverato in terapia intensiva e non sono ancora note le ragioni del suo gesto, ma si tratta di terrorismo.

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Redazione