Si tratta di una mossa dilatoria e demagogica, tanto eclatante quanto irrilevante sotto il profilo sostanziale. Un organo istituzionale elettivo, che persegue obiettivi di pubblica utilità, o è operativo o restituisce il mandato al popolo sovrano.
Oltretutto, il mancato funzionamento del massimo consesso civico sottrae al libero dibattito la funzione ispettiva sugli atti amministrativi che costituisce una delle più importanti prerogative del consiglio stesso.
E ciò, in un momento in cui, al di là del caso Giambalvo, vanno emergendo i limiti e le inadempienze della giunta Errante, rappresenta una intollerabile sospensione del controllo democratico sui fatti gestionali.
Il Gruppo Consiliare e il Direttivo del Movimento “Città Nuova”
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sono daccordo con voi devono andare tutti a casa
specialmente quelli del partito democratico per primi
Nella repubblica della confusione, dove ognuno fa a gara a spararla più grossa, ogni tanto si legge qualcosa di sensato.