Nell’ultima puntata de “Le Iene” Matteo Viviani ha indagato sul caso delle aziende sequestrate ai mafiosi e gestite in maniera non troppo trasparente dagli amministratori giudiziari.
La legge italiana stabilisce che le aziende sospettate di avere rapporti con la mafia diventano illecito sospetto: il tribunale per le misure di prevenzione assegna l’azienda ad un amministratore giudiziario che gestisce l’azienda fino a quando non si stabilisce se il proprietario dell’azienda abbia o meno rapporti con la mafia.
Matteo Viviani, aiutato dal giornalista di TeleJato Pino Maniaci ha dichiarato che sono 12.000 i beni sequestrati in Italia, di cui la maggior parte in Sicilia. Una realtà che a Castelvetrano conosciamo fin troppo bene, infatti tra le immagini del servizio troviamo anche i locali del Gruppo 6Gdo che fu di Giuseppe Grigoli, oggi in carcere perchè ritenuto un ”imprenditore mafioso” al servizio di Cosa nostra.
AUTORE. Redazione
grasse risate, ci vogliono i cosi detti, programmi nazional popolari, buffoneschi e irriverenti, striscia la notizia, le iene, etc per presentare al pubblico un’ovvia e sconcertante verita’. in italia le strade si fanno sui terreni franosi, le strutture abbitative con cemento depotenziato, le manutenzioni non rendono meglio le ricostruzioni e i beni confiscati rimangono incustoditi, le realta’ commerciali fatte fallire ad arte per rivenderle al minimo. grasse risate, come quelle che seguono i pianti isterici di famiglie rovinate da mutui e accidenti vari, sintomo del disaggio mentale che affligge tutti. bene bravi buoni, buffoni dell’informazione, piu’ coraggiosi di quei pupi del governo……………. pupi!