Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, così come riferito da un articolo apparso sul portale d’informazione DBtalk, circa il fatto che la spiaggia della Riserva Naturale Orientata del fiume Belice e Dune Limitrofe ha ottenuto 3 vele da Legambiente , all’interno della pubblicazione Guida Blu 2014 (edita dal Touring Club), al contempo manifesta il suo rammarico per l’errata attribuzione geografica.
Infatti, detta spiaggia, che ricade a pieno titolo nel territorio del nostro comune, viene attribuita alla vicina cittadina di Menfi.
Senza spirito di polemica con alcuno mi piacerebbe comprendere quali siano le dinamiche che regolamentano l’attribuzione di attestati a un territorio – ha detto Errante. Spiace rilevare un errore così macroscopico. Al di là della errata collocazione geografica del sito, siamo comunque felici del riconoscimento attribuitoci.
Nell’articolo pubblicato dal portale d’informazione DBTalk si legge: “ Le Vele di Legambiente vengono assegnate come le stelle per gli hotel, dove 5 vele è il massimo. Le valutazioni si basano sul pregio naturalistico, l’impegno nella salvaguardia del paesaggio e del litorale e, non ultimo, le iniziative di sviluppo dei servizi e di valorizzazione e tutela del territorio, anche con progetti di ecosostenibilità. Grazie a questo sistema, riescono ad emergere anche località marittime, lacustri o da diporto, che non hanno la bandiera blu.
E’ il caso, per esempio, della spiaggia della Riserva naturale del Belice, un’area lacustre costiera unica e suggestiva, costituita da un insieme di arenili dorati orlati da dune che si trasformano in un costone calcareo con macchia mediterranea a mano a mano che si va verso est. In questo tratto il mare è cristallino e trasparente, tanto da meritare ben tre vele da Legambiente. La spiaggia si trova all’interno della Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Belice, che si estende per 5 km da Selinunte al promontorio Porto Palo, ma ricade nel comune di Castelvetrano.
Ed è proprio qui il dilemma: le vele blu sono state assegnate si alla spiaggia della Riserva del Belice, ma il Comune che viene menzionato è quello di Menfi in provincia di Agrigento e non quello di Castelvetrano su cui, invece la stampa tende a strumentalizzare, esaltare e generalizzare le eventuali accezioni negative, perdendo di vista – non sappiamo fino a che punto involontariamente – l’unicità e la grande bellezza di un luogo e di un territorio senza eguali al mondo.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Ma siate seri: “eventuali accezioni negativi”, “fino a che punto involontariamente, invece di fare polemiche inutili pensate a lavorare sui problemi (che sono gli stessi da sempre) come il depuratore ed “eventuali” alghe putrefatte e puzzolenti.
ma se abbiamo un mare inquinato ahahahh con tanto di segnaletica che vieta la balneazione… beddamatri… secondo me hanno sbagliato e volevano assegnare le vele a portopalo
Sono d’accordo con il sindaco: le spiagge, le dune sabbiose e l’ambiente retrostante le dune, fà di Marinella, un ambiente unico in tutta la Sicilia meridionale. I problemi,tuttavia restano, ma vanno risolti in tempi diversi e con modalità diverse: il problema dell’inquinamento prodotto dal depuratore e conseguente moria di alghe e di piante di posidonia, va gestito nell’immediato con l’instaurazione di allevamenti di mitili(divieto di raccolta) ed in futuro con lo spostamento del depuratore e la valorizzazione di via della pineta da trasformarsi in lungomar; mentre la realizzazione del porto turistico, faciliterà un turismo di elite, dando a Marinella non solo un turismo archeologico: “mordi e fuggi”, bensì un turismo balneare e da diporto, con dirette conseguenze sul territorio di Castelvetrano.
Senza spirito di polemica segnalo che la stessa guida assegna però da anni 2 vele a Castelvetrano per Capo feto e Cala dei turchi, che si trovano entrambi a Mazara. Meno male che alla città ne ha attribuito 3