Se ne è andato così, lontano poche decine di chilometri da Castelvetrano, in un letto d’ospedale dove da settimane lottava contro il Covid, il virus che aveva contratto e che gli aveva compromesso il suo stato di salute. Leonardo Ditta, 64 anni, è scomparso ieri: il suo cuore ha cessato di battere al termine di un lungo calvario fatto di un percorso in salita e discesa, momenti di speranzosa ripresa alternati a preoccupanti istanti di sconforto.

Il dottor Ditta se n’è andato da solo, lontano dagli affetti più cari, tra quei rigidi protocolli in atto nelle strutture sanitarie Covid. Originario di Calatafimi, cresciuto ad Alcamo, Castelvetrano è stata la sua città d’adozione, dopo il matrimonio con la signora Rosetta, oggi professoressa in pensione. Una vita dedicata alla Medicina la sua. Una passione coltivata per un mestiere che traduce solidarietà e aiuto al prossimo, valori ai quali Leonardo Ditta aveva imperniato tutta la sua vita. E non solo. «Per noi è stato un modello di vita, guida per tante cose, esempio di correttezza morale, generosità, dolcezza, amore», dicono i familiari oggi colpiti dal lutto.

Il lavoro di medico Leonardo Ditta lo amava così tanto da non trovare spazio per hobby: laurea conseguita presso l’Università di Palermo, studio dentistico a Castelvetrano e Santa Margherita Belìce, tanti anni dedicati alle Guardie mediche e da 5 medico di base a Castelvetrano con un numero di pazienti che aumentava mese dopo mese. Il suo sorriso era il volto bello di chi si prodigava per gli altri: nelle ultime settimane aveva pure scelto di fare il medico volontario presso la sede Avis di Castelvetrano.

Vaccinato con doppia dose a gennaio («l’accorato appello che rivolgiamo a tutti è quello di vaccinarsi», dicono i figli), Leonardo Ditta soffriva di diverse patologie. Il virus contratto ha trovato terreno fertile nel suo corpo già fragile. Prima il raffreddore, la febbre e poi il ricovero presso il Covid hospital di Marsala per i problemi respiratori. Settimane di alti e bassi, poi un’infezione ha complicato tutto, sino a far fermare il cuore del medico.

Ora che Leonardo Ditta non c’è più di lui rimane la memoria e i ricordi di tanti che lo hanno conosciuto o semplicemente incontrato. Rimane l’esempio di un uomo buono. Di un padre esemplare (nel ricordo dei figli Anna e Nicolò) e di un marito pronto a dimostrare amore in qualsiasi momento. Oggi è il tempo del silenzio dove il lutto non è solo dolore ma diventa memoria.

I funerali saranno lunedì 6 settembre alle ore 11.30 alla chiesa di Santa Lucia a Castelvetrano

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