Continua a brillare la luce che si è accesa il 24 febbraio 2023 a Selinunte. Un evento creato in poco più di 20 giorni che è riuscito a raccogliere quattro mila persone al Parco Archeologico e mezzo milioni di spettatori collegati in diretta sui canali Rai Radio 2, Ansa, RaiPlay e CastelvetranoSelinunte.it
L’evento “A NOME LORO” nato dall’annuncio dell’artista Sade Mangiaracina subito dopo la cattura del latitante Matteo Messina Denaro si è alimentato con l’energia di artisti che da tutta Italia hanno raggiunto la Sicilia per un evento memorabile dedicato a tutte le vittime di mafia. L’appello è stato accolto anche da sindacati, Siae, Ansa, Fondazione Falcone e aziende private.
Questa notte, il progetto è stato inserito anche nella Legge Finanziaria della Regione Siciliana che ha destinato delle somme affinché si possa ripetere l’evento con l’ambizione di una diretta sui canali televisivi RAI. Il format elaborato dall’associazione “A NOME LORO” è risultato vincente, un impegno civile che parte dalla forza della cultura e la bellezza dell’arte.
Su proposta dell’onorevole Nicola Catania, l’evento è stato inserito tra gli interventi a tabella erogati dal Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo. L’obiettivo è quello di creare le condizioni affinché l’iniziativa, nata nel cuore del Belìce, possa diventare un punto di riferimento per tutta la Sicilia. Oggi fanno parte dell’associazione “A NOME LORO” guidata dalla presidente Sade Mangiaracina anche Flavio Leone e Patrizia Vivona dell’agenzia SISILAB, l’Agente di Spettacolo Stefania Conte (Pannonica) e gli artisti Simona Molinari, Dario Mangiaracina (La Rappresentante di Lista), Giuseppe Anastasi, Franco D’Aniello (Modena City Ramblers). Nei prossimi giorni sarà annunciata la data della seconda edizione dell’evento che si svolgerà sempre al Parco Archeologico di Selinunte nell’area antistante il Tempio di Hera, uno spazio dedicato ai grandi eventi con una capienza di circa 15 mila persone.